Il silente conflitto
Tutti noi viviamo in stato di conflitto.
Un conflitto silenzioso, continuo, terribile, che non è esterno a noi stessi, perchè l’esterno non fa altro che rifletterne gli aspetti non più arginabili interiormente. Un perenne, silenzioso conflitto che accade nei nostri spazi interiori.
La condizione umana normale è una Personalità Automatica in perenne conflitto tra le varie sue «voci» interiori, ovvero tra le sue varie convinzioni, credenze, comandi, non accordati, non polarizzati, conflittuali, discordanti. Un essere umano nasce, e sviluppa automaticamente una serie di caselle interiori in cui si rintana, una minuscola isola nell’immenso mare del Sè; e poi, da questa isola non esce più, e corre il rischio serio di non uscirne più fino a quando la Morte non lo spazza via. Una Vita intera vissuta in un piccolo anfratto di possibilità; un piccolo anfratto di sè.
Un essere umano in questo stato crede di essere il suo conflitto, e dunque non può vederlo. Fino a quando crede di essere quello che pensa, è condannato a rimanerci annegato dentro.
Per una serie di combinazioni, un essere umano su qualche decina di migliaia riesce ad arrivare a vedere in sè stesso questo Mitote, e arriva a misurare sul campo quanto sia impotente ad intervenire per mitigarlo. Vive abitudini che lo dominano e non riesce ad interromperle. Cade impotente in tossicodipendenze emozionali continuando a sentire una vocina nella testa che dice «ma dai, sì, adesso va bene, da domani ne riparliamo», e quel domani non arriva mai, perchè del resto domani non esiste. Programma ed inventa cambiamenti, e poi si dimentica di trasformarli in Azione, rimanendo a dormire e sognare di cambiare.
Tutti i Viaggiatori che aspirano seriamente alla crescita della Coscienza di Sè devono prepararsi all’impatto di questa realizzazione: la realizzazione di vedere all’opera «io» che fanno di lui quello che vogliono, ed essere impotente di fronte ad essi. Ovvero, il primo sguardo potente del Sè Divino sulla Natura Terrestre che lo ospita.
Questa realizzazione equivale ad entrare in una condizione che non raccomandereste di vivere a nessuno. E’ una condizione in cui non si è svegli, ma non si dorme più come prima. E’ una condizione in cui non si può cadere addormentati più in niente, ma non si trae più alcuna soddisfazione momentanea da alcunchè, perchè la tossicodipendenza emozionale nascosta dietro qualsiasi atto compulsivo è stata smascherata. E’ una condizione in cui si sta interiormente peggio dell’inizio del Cammino, perchè all’inizio del Cammino una illusione bastava ancora ad innescare un beato sonno immortale in una tossicodipendenza, mentre invece adesso quel primo sguardo del Sè Divino che miriadi di Discipline e sforzi di anni hanno permesso, illumina inesorabile che non esiste un Intento e una Coscienza di Sè con massa sufficiente da controllare il conflitto. Ovvero, il Sè Divino sta aprendo i suoi Occhi maestosi, ma non ha ancora massa sufficiente per entrare in Azione; e così, è costretto ad assistere ancora impotente ad un assurdo conflitto tra meccanismi interiori che domina l’intero scenario al posto suo.
A quel punto, ci piacerebbe pensare che siamo vicini a placare questo nostro conflitto interiore. Abbiamo avuto, è vero, un forte impatto con la nostra situazione reale, e dunque immaginiamo che con un pò di buona volontà, curiosa metafora, riusciremo finalmente a creare ordine e pace.
Non è così facile.
Non è così facile, perchè tutte le forze della nostra Natura Terrestre ora hanno compreso che il Sè Divino fa sul serio. Il Sè Divino sta riaprendo i Suoi Occhi, e dunque è divenuto pericolosissimo per tutte quelle strutture interiori che possono vivere solo se siamo immersi nel sonno. La Riemersione del Sè Divino passa inevitabilmente dalla Trasmutazione della Natura Terrestre al servizio della Natura Solare, e questa Trasmutazione significa la fine dell’incontrastato dominio su questo ennesimo Campo di Consapevolezza ed Energia trattato come un magazzino di viveri a buon mercato.
Quindi, il conflitto si amplifica. Ora abbiamo una serie di credenze e convinzioni in conflitto tra di loro, e tutte insieme in conflitto contro il Sè Divino che sta sorgendo per creare ordine, pace, focalizzazione; il Sè Divino che sta sorgendo per mettersi deliberatamente al servizio del Grande Piano di Dio, ma che non ha ancora, purtroppo, tutte le sue armi pienamente forgiate.
Naturalmente, questi fatti energetici non eludibili vengono abitualmente ignorati e rimossi, forse perchè forieri di una sofferenza di cui è sconveniente parlare. Le persone, nella buona fede della loro sacra ricerca, restano lì a ripetere allegri mantra dimenando la testa, oppure frequentano corsi o seminari in cui la felicità sembra essere lì a un passo; e nel mentre, avanzano inesorabilmente verso il luogo in cui dovranno misurarsi con il tremendo impatto della realizzazione del loro stato interiore reale. Nessuno sembra interessato ad avvertirli. Nessuno sembra interessato a prepararli. Chissà, forse perchè chi dovrebbe avvisarli forse non è arrivato esso stesso, uomo o donna che sia, a misurarsi con la profonda natura questo tremendo impatto.
Il Risveglio del Sè Divino non è un gioco. Non è un mantra beatifico che cambia la Vita recitato con un sorriso da cafetano. Non è una botta sulla schiena e via la paura. Non è quattro domande dimenticate l’indomani. Interiormente, noi siamo tutti simili: dentro di noi è in atto una guerra assurda che ci depriva di Potere e ci deruba di quasi tutta la nostra Energia. Scoprire gli attori di questa guerra, e poi uscirne, è un qualcosa che ci metterà alla prova in un modo tremendo, un modo che forse non immaginiamo nemmeno quanto profondamente possa impattarci.
Perchè non c’è modo di fuggire. Arrivati qui, ritirarsi deliberatamente in una vita nuovamente ordinaria è impossibile, e restare fermi è inutile, perchè la Legge ci farebbe regredire automaticamente indietro, vanificando tutto ciò che abbiamo fatto sin qui. E allora perchè mai lo avremmo fatto finora?
Per favore, qualsiasi sia il vostro Cammino, chiedete consiglio. Chiedete aiuto alla Comunità che vi sta sostenendo, se ne avete una. Fatevi consigliare e sostenere da chi nella Comunità che avete scelto è più avanti di voi sul sentiero, o quantomeno sembra esserlo. Se lo è davvero, è già passato o sta passando tra le maglie di questa prova. Verificate la vostra situazione di questo momento. Verificate la Comunità che vi sta sostenendo.
Per favore, non fatevi sorprendere dal vento freddo. Non prendete alla leggera il vostro viaggio. Forgiate la vostra resistenza quando ancora i venti spirano di bonaccia.
Per favore, siate preparati.