Il segreto più strano
Nel 1956, Earl Nightingale, esperto di scienza motivazionale e di leadership, registrò e produsse un audio-documento che vendette milioni di copie nel mondo. In un epoca in cui la diffusione delle informazioni non era neanche lontanamente paragonabile a quella attuale, nè in mezzi nè in possibilità, il messaggio che Nightingale condivise con il mondo ebbe comunque la forza di arrivare a milioni di persone, impattandone il loro modo di pensare e di vivere, e fornendo loro la possibilità di abbracciare una diversa visione delle cose.
L’audio-documento si intitolava The Strangest Secret, ovvero Il Segreto più Strano. Attenzione, non The Best Kept Secret, cioè il segreto più nascosto; bensì, il segreto più strano, ovvero più difficile da comprendere, pur nella sua estrema semplicità.
Il nucleo fondamentale di questo audio-documento, ovvero il segreto vero e proprio, ovviamente un segreto non lo è e non lo è mai stato; ciclicamente nella Storia, emerge sempre qualcuno che condotto da Forze Superiori torna a dare all’Umanità in qualche modo, in qualche tempo, in una qualche nuova forma, lo stesso messaggio che cavalca tutte le ere. Per questo non stiamo parlando di nessun segreto; Earl Nightingale usò una audio-registrazione nel 1956. Prima di lui fu James Allen nel 1902, e la corrente del Nuovo Pensiero, che annoverava calibri come Wallace Wattles e Florence Scovel Shinn. Uno dei miei maestri ne scriveva e ne parlava fin dal 1995. In questo periodo storico, è inutile che aggiunga nulla.
Il segreto più strano condiviso da Earl Nightingale con il mondo si riassumeva, e si riassume, in una semplice frase. Una frase che apparentemente non dice nulla, eppure è una perla di tale imponente vastità, da comunicare nuove sensazioni e nuovi scenari ad ogni meditazione su di essa. Come tutte le Verità, è semplice; semplice come E=mc2, ovvero il fondamentale principio di equivalenza tra materia ed Energia. Semplice e profondo. Semplice, e potenzialmente capace di sovvertire una esistenza intera.
Con una semplice piccola modifica di soggetto, dalla forma impersonale alla prima persona singolare:
Io divento
what I think about
ciò a cui penso
most of the time.
la maggior parte del tempo.
Questo è il segreto più strano condiviso saggiamente da Earl Nightingale nel 1956. E di fatto, questo è uno degli insegnamenti numero zero che qualsiasi Comunità di Crescita Personale che sia davvero radicata nella Verità si sforza da subito di trasmettere ai suoi apprendisti all’inizio del loro cammino. Se un Viaggiatore non comincia da subito a elaborare e ad impegnarsi a realizzare in sè stesso questo insegnamento, ovvero se non comincia da subito a lavorare per fondere questa Verità nel suo Essere, qualsiasi altro insegnamento egli possa mai ricevere avrà un terreno molto più difficile su cui attecchire.
Che cosa significa I become what I think about most of the time? Miliardi di informazioni meravigliose su noi stessi. Per esempio, il fatto che la nostra condizione di questo momento scaturisce da una focalizzazione continuata pregressa dei nostri pensieri in risonanza con questa condizione. Focalizzazione incosciente? Meccanica? Deliberata? Non fa differenza. Una focalizzazione che ha creato vibrazione di risonanza, attraverso il nostro magico collegamento interiore tra la mente e le emozioni. Una risonanza che ha creato Realtà.
Ma anche un’altra informazione meravigliosa si palesa subito alla nostra osservazione e contemplazione di questa Verità. Se voglio diventare qualcosa di diverso, se voglio sperimentare qualcosa di nuovo, se voglio vivere in un modo differente, esiste una ed una sola strada possibile verso queste nuove possibilità. Una strada che non si affida a niente al di fuori di noi stessi. Una strada che non chiede niente a nessuno, che non impone niente a nessuno, e non pretende il sacrificio di nessuno. Una strada che richiede soltanto una semplice e potente Disciplina personale. La strada del segreto più strano, che un segreto non è mai stato.
Se voglio chiamare all’esistenza un mio desiderio, qualsiasi cosa io desideri,
se voglio che un mio desiderio scenda dall’Energia alla Materia,
l’Attenzione è la Via.
Attenzione significa essere costantemente focalizzati sulla manifestazione di questo desiderio,
di ciò che desidero manifestare.
Significa accendere la lente della focalizzazione su un ben preciso,
circoscritto, insieme di Emanazioni di Energia,
tra le miliardi e miliardi di possibilità a mia disposizione.
E poi, lasciare che sia la stessa Legge a condurre a me i risultati,
nello stesso modo in cui un pezzo di carta brucia
se esposto ad una lente che focalizza su di esso i raggi del Sole.
Perché fino adesso non è accaduto?
Ma perché sono incapace di focalizzare Attenzione!
Questo è il solo, unico, vero motivo per cui non è accaduto.
dal libro Virtù Superiori
I become what I think about most of the time. Attenzione. Non I get what I think about most of the time, perchè avere o ottenere qualcosa non rientra nel dominio delle deliberazioni di un essere umano. Si tratta di arrivare a Sentire una sensazione interiore che è indipendente dalle fluttuazioni del mondo. Se io penso Serenità, io divento Serenità. Se io penso Prosperità, io divento Prosperità. Se io penso di voler sentirmi bene, io divento il sentirmi bene. E mi sento bene, non importa in quali condizioni io mi ritrovi. Questa è la chiave.
La meravigliosa frase coniata da Earl Nightingale è un varco verso una delle più potenti e meravigliose possibilità che abbiamo quali esseri umani. Compatibilmente e in accordo con la Deliberazione che su di noi sempre compete da parte di Forze Superiori, per creare una Vita straordinaria, una Vita degna di essere vissuta, una Vita in cui ci sia esattamente ciò che noi vogliamo, non occorre null’altro che la realizzazione interiore di questa semplice Verità. E la conseguente Azione conforme.
Che pensieri vivono dentro di me ogni giorno? Quanto tempo alloggiano dentro di me? Su che cosa sono focalizzati? Sto pensando a una condizione che desidero, o resto sempre in casualità vane e scenari di sofferenza? Posso cambiare i miei pensieri? Che cosa succede se li cambio, e persisto a cambiarli in accordo ad una mia deliberazione? Come mi sento in conseguenza? Che cosa cambia intorno a me e nella mia Realtà?
Questo è uno degli insegnamenti numero zero sulla Via della Crescita Personale.
Buon Lavoro, amici.
Io divento
what I think about
ciò a cui penso
most of the time.
la maggior parte del tempo.