Entrare nella Via
La costruzione di un nuovo Centro di Gravità Interiore verticalizzato alla propria Crescita Personale è uno dei primi compiti da realizzare, sulla Via di un Viaggiatore.
Nelle sue linee generali, questa Linea di Lavoro può essere considerata valida per tutti i Viaggiatori indistintamente; mentre ne esistono altre, invece, che sono caratteristiche della peculiare situazione psico-fisica del singolo, e tengono conto della specifica polarizzazione naturale nella quale esso si è cristallizzato.
Nonostante possa apparire altisonante, il termine Centro di Gravità indica con molta precisione la struttura interiore che come Viaggiatori siamo chiamati a costruire. Tuttavia, è molto importante comprendere che questa costruzione non ci è affatto aliena. Sappiamo benissimo come procedere, perchè di fatto, interiormente, abbiamo costruito e disfatto miriadi di interiori Centri di Gravità, nel corso del tempo. Quindi non stiamo parlando di cose che non sappiamo, o di segreti inenarrabili; stiamo parlando di rendere cosciente, deliberato e verticalizzato un processo che nella Vita di un essere umano naturale si svolge in modo incosciente.
Un Centro di Gravità Interiore è fondamentalmente un Intento che richiama a sè per Risonanza elementi coerenti. Questo processo magico non ci è affatto alieno, perchè è all’opera ogni volta che ci poniamo un obiettivo che non è un cafetano in poltrona, e ci mettiamo in Azione per realizzarlo.
Nella stragrande maggioranza dei casi, gli esseri umani costruiscono i loro Centri di Gravità Interiori attorno a focalizzazioni inerenti la Vita quotidiana: trovare un lavoro da diecimila euro al giorno, fare lo stesso mestiere del padre o voluto dal padre, avere un partner o una trentina, creare una famiglia, comprare una casa, diventare un capo di qualche cosa, ecc. ecc. Queste costruzioni originano tutte da premesse della Vita quotidiana, e derivano tutte dall’ambiente al quale siamo stati esposti; inoltre, nascono in stretta correlazione alla propria polarizzazione naturale.
Alcune di queste strutture interiori sono lecite, opportune, e necessarie. Siamo nati su questa Terra meravigliosa, e dobbiamo vivere al meglio possibile, senza negarci nulla, e senza abbandonarci a nulla. Tuttavia, e qui comincia la parte più dolente della questione, nessun Viaggiatore può resistere sulla Via, se mantiene in sè stesso a priorità massima un Centro di Gravità Interiore verticalizzato su premesse della Vita quotidiana.
Questa è una Verità che tutte le Grandi Tradizioni hanno sempre, e da subito, reso manifesta ai loro apprendisti: alcune di esse, all’eccesso, arrivavano persino ad accettare nel loro ambito soltanto esseri umani che avessero deliberatamente già lasciato tutti gli attaccamenti alla Vita quotidiana. Tutti i Viaggiatori devono conoscere e ponderare con Attenzione questo fatto energetico, perchè un giorno, vicino o lontano, saranno chiamati a fare una scelta definitiva. Finirà il tempo dei cafetani, e inizierà il vero Lavoro. Il Grande Deserto di Moab.
Nel tempo, ho conosciuto molti Viaggiatori che si sono fermati, e hanno lasciato la Via. Nulla di male, certo, può accadere a me e a chiunque. Ma ogni volta che per qualche motivo ho avuto l’opportunità di entrare nel merito della questione, si è sempre trattato dello stesso fatto energetico astratto, mascherato da enne specifiche contingenze. «Ho una famiglia e dei figli piccoli, come faccio…» «Il mio partner non ne vuole sapere nulla e non mi aiuta» «Ho il mio lavoro, la mia Vita, queste cose non mi interessano più…» «Questa cosa che voglio ha la priorità su tutto il resto…» ecc. ecc.
Il fatto energetico astratto che è ragione di questo distacco, è non aver costruito interiormente un Centro di Gravità focalizzato sulla Crescita Personale, e non averlo posto a priorità massima su tutto il resto. Questa è la sola ragione del distacco dalla Via. Ma questo non significa che un Viaggiatore non possa creare una famiglia, o guadagnare diecimila euro al giorno, se lo desidera: questo significa che tutte le premesse della Vita quotidiana devono lentamente subordinarsi al suo desiderio di crescere in Coscienza di Sè e in Consapevolezza, e servire questo sacro obiettivo.
In questo modo, tutto ciò che un Viaggiatore compie nella Vita quotidiana diviene funzionale al suo Intento, e per questo si sacralizza. Il rapporto con il suo partner, con la sua famiglia. Il lavoro. Gli amici e conoscenti. Le semplici incombenze della Vita quotidiana. Tutto diviene importante, perchè viene reso funzionale al desiderio di crescere in Coscienza di Sè e in Consapevolezza. Ecco perchè è così importante costruire, e rendere permanente e prioritario nell’ambito della propria Vita, un Centro di Gravità Interiore verticalizzato alla Crescita Personale: senza di esso, i nostri risultati non si raccolgono. Saranno provvisori, saltuari. Spesso soltanto immaginari.
Ma Attenzione, e lo torno a ripetere perché è importante: se questo nuovo Centro permane e rimane in priorità, un giorno, vicino o lontano, acquisirà massa sufficiente da portarci a dover fronteggiare scelte fondamentali. Quelle scelte fondamentali che portano moltissimi Viaggiatori al distacco dalla Via.
La presenza di questo nuovo Centro di Gravità in noi stessi è una unità di misura molto chiara e discriminante, che ognuno di noi può con serena onestà verificare in sè in ogni momento. Se le nostre priorità nella Vita restano altre, e continuano a restare altre nel corso del tempo, va benissimo, va tutto bene. Forse non è il nostro destino di questa Vita. Forse, semplicemente non siamo ancora pronti, dobbiamo ancora lavorare, vivere, fare delle altre esperienze.
Ma è bene non ingannarsi, allora. Perchè se è così, non siamo ancora neanche entrati sulla Via.
E disse loro questa parabola:
«La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente;
egli ragionava così, fra sé:
“Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?“
E disse:
“Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi,
vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni,
e dirò all’Anima mia:
“Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni;
ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti“.»
Ma Dio gli disse:
Stolto,
questa notte stessa l’Anima tua ti sarà ridomandata;
e quello che hai preparato,
di chi sarà?
Di chi sarà?
Così è di chi accumula tesori per sé
e non è ricco davanti a Dio.
Gesù, il Cristo – Luca 12, 16-21