Fiducia in sè stessi
La nostra struttura psicologica non è un calderone nel quale è possibile mischiare a casaccio qualsiasi cosa senza provocare conseguenze. Di fatto, nessuna cosa dell’Universo è strutturata in questo modo, e dunque l’essere umano non fa eccezione.
Questo è un concetto fondamentale da tenere sempre alla portata della nostra Attenzione. Non solo quando si agisce come parte attiva verso un altro essere umano, ma anche, e soprattutto, nel momento della opposta polarità, quando ci esponiamo ad alcune nuove idee e concetti senza considerare in alcun modo l’impatto che potrebbero avere sulla nostra Vita. In un modo o nell’altro, noi abbiamo tutti una struttura psicologica che ha ormai raggiunto un suo equilibrio. Introdurre a vanvera nella nostra interiorità determinati concetti non è come guardare un tramonto sul mare: questa azione produce degli effetti, di cui potremmo ignorare la portata dell’impatto.
Nel mio Cammino, ho fatto silente visita ad una grande quantità di seminari e incontri nei quali il tema della Crescita Personale, in forme differenti, veniva studiato da differenti angolazioni e in accordo a specifiche tematiche. Queste esperienze, unite a tutta una serie di differenti esperienze che altri Viaggiatori condividevano con me su altri incontri frequentati, mi hanno portato ad alcune conclusioni, molte delle quali, per non-interferenza, resteranno un mio bagaglio personale. Ma tra queste conclusioni, ce ne è una che riveste carattere fondamentale, e che per questo motivo deve essere condivisa.
Protezione. Protezione costante e continua.
Tra le esperienze dei miei incontri, ce ne è stata una che ha avuto una certa durata, e che ho comunque voluto concludere nella sua interezza come mia decisione, nonostante il suo carattere assolutamente alieno al mio Sentire. Chi teneva questi incontri, e chi poi successivamente ha continuato a tenerli mutando forma ma non contenuti, operava in ogni singolo incontro nel minare valori, equilibri e priorità generate dalle normali premesse della Vita quotidiana dei partecipanti. Nel modo peggiore: destabilizzando la fiducia in sè stessi dei partecipanti, introducendo dentro di loro considerazioni e indicazioni sulla Personalità Automatica a cui un Viaggiatore all’inizio del suo Cammino non deve essere esposto all’interno di un gruppo di lavoro se non dopo anni.
Naturalmente, questa destabilizzazione era operata in buona fede, o almeno voglio caldamente sperarlo. L’inconveniente non giace nelle indicazioni in sè stesse, introdotte nella struttura psicologica dei partecipanti; l’inconveniente giace nella costante falciatura che veniva operata sulla fiducia in sè degli stessi partecipanti, che si esponevano in buona fede, e senza protezione, alle considerazioni del coordinatore sul loro stato interiore attuale.
I partecipanti a questi incontri erano di tutti i tipi, e di tutti i livelli di Essere, dalla persona appena ricettiva alla Chiamata a chi aveva già alcuni anni se non decenni di Viaggio. Ma laddove questa destabilizzazione non ha in me sortito alcun effetto perchè conosco come e quando alzare i miei schermi di protezione, ho potuto verificare con sincero dispiacere come essa tendesse a ripercuotersi con effetti sempre più nefasti nelle premesse della Vita quotidiana delle persone che si esponevano senza protezione. Nelle loro condivisioni, ascoltavo le persone cominciare a manifestare i primi segni della perdita di sicurezza sulle loro attività abituali, sulle loro abituali frequentazioni: ma non era una perdita bilanciata da una rafforzata fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità di valutazione e di risposta armoniosa. Era una perdita bilanciata con nulla: ovvero, l’inizio dell’apertura di un varco energetico di sofferenza, e di bassa vibrazione, da cui poi possono infilarsi per Risonanza entità coerenti.
La fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità di poter fare fronte ad ogni cosa è un insegnamento fondamentale, ed è un pilastro di immediato impatto, per esempio, nella Tradizione degli Sciamani Toltechi: coltivare il senso e lo scopo della fiducia in sè stessi e nelle proprie immense capacità e possibilità è uno dei primi insegnamenti sui quali gli apprendisti devono lavorare. Gli Sciamani conoscono bene, molto bene, l’importanza di mantenere questa salda convinzione interiore: perchè sanno altrettanto bene che elidere la fiducia in sè stessi significa aprire un varco energetico nel Campo di Energia degli esseri umani, un varco che diventa una porta di accesso ad Energie a bassa vibrazione. Parassiti.
Là dove un essere umano comincia a perdere la sua fiducia in sè stesso, in quel luogo interiore esso diviene accessibile. Inconsapevolmente accessibile.
Per questo, nessuno Sciamano si sognerebbe di destabilizzare le premesse della Vita quotidiana dei suoi apprendisti sostituendole con il nulla, o con lo «stiamo a vedere che succede». Ma in Verità, nessun essere umano che abbia l’ardire di coordinare gruppi di Crescita Personale in qualsiasi forma e in accordo a qualsiasi Tradizione dovrebbe farlo. Perchè non solo si assume una Responsabilità di fronte alla quale un giorno sarà posto; ma indebolisce chi lo ascolta senza protezione, e sul Cammino gli esseri umani si avvicinano sempre in buona fede e aperti ad ogni insegnamento.
Protezione. Protezione costante e continua. Questo è l’unico modo per evitare conseguenze che potrebbero richiedere anni di ritorno all’indietro. Non lasciate passare nulla nella vostra interiorità che non sia in Risonanza piena con ciò che sentite, e con il vostro peculiare Cammino. Se il vostro Sentire vi dice che un concetto non va bene per voi, falciatelo, prima che acceda alla vostra sacra interiorità. Se una struttura che frequentate persiste nel trasmettervi elementi che non vi risuonano, andate via. Ma soprattutto, non permettete a niente e a nessuno di interferire in modo disfunzionale sulla vostra fiducia in voi stessi: potreste aprire varchi eterici nel vostro Campo di Energia da cui non transitano influssi che hanno a cuore il vostro benessere e il vostro sano equilibrio.
La nostra struttura psicologica non è un calderone nel quale è possibile mischiare a casaccio qualsiasi cosa senza provocare conseguenze.
Siate vigili.