La Trasmutazione delle Energie
La Vita ordinaria, nella complessità che l’essere umano auto-genera da sè stesso per fuggire Dukkha, può essere tranquillamente vissuta attraverso l’utilizzo di un tipo di Energia Interiore assai grossolana.
Tutte le attività ordinarie che coinvolgono i cinque sensi e l’attività mareale dei pensieri e delle emozioni possono essere tranquillamente espletate in uno stato frammentato, narcotizzato, in cui il corpo fisico compie sempre gli stessi gesti nello stesso modo per mesi e poi anni, e la mente, così liberata dal fardello dell’Attenzione, se ne va nel passato o nel futuro fuggendo completamente la Realtà di questo momento. Così, in genere, quello che abbiamo è un corpo fisico che vive in questo momento e si sforza in ogni modo di comunicare il suo stato alla mente; e una mente che vive in una perenne immaginazione narcotizzata nel tempo, incapace di ascoltare questi messaggi perchè occupata in fantasie del tutto inutili per la maggior parte del tempo.
Per vivere in questo modo, ne converremo, non occorre una Energia Interiore di grande raffinazione: per seguire la corrente della folla immemore essa non serve, e dunque la Natura non ha creato meccanismi interiori atti a sintetizzarla automaticamente. L’Energia grossolana che ci occorre per vivere una Vita ordinaria incapace di Attenzione e di Presenza è quella che possiamo chiamare Energia Automatica: l’Energia prodotta naturalmente dal corpo per mantenere al meglio possibile la sua condizione di Equilibrio nell’attività mareale dei Veicoli.
L’Energia Automatica viene estratta prevalentemente dal cibo e dal respiro, ed attraverso di essa, tutti i processi istintivi della Natura Terrestre possono essere condotti in qualche modo, mantenendo così il nostro Campo di Energia in Vita. L’assimilazione del cibo per la nutrizione delle cellule, la circolazione del Sangue, il battito del Cuore, la sintetizzazione delle proteine necessarie a mantenere attivo il corpo nei suoi vari sottosistemi, l’attività dei sistemi nervosi, la digestione: tutte queste attività possono essere gestite attraverso la trasformazione di Energia Automatica in Lavoro relativamente fisico.
L’Energia Automatica è la base della Vita, ed è per questo una Energia a raffinazione fondamentale, perchè senza l’aiuto ed il supporto di un Veicolo fisico efficiente e il più possibile privo di blocchi, non andiamo da nessuna parte. Essa è il mattone di base, il fondamento, sul quale il Viaggiatore edifica il Tempio del suo Cammino: perchè un Viaggiatore sa bene che l’Energia Automatica, seppur necessaria e fondamentale per i processi basilari della Vita fisica, non permette l’accesso della nostra Coscienza in territori superiori. Ovvero, per dirla in un modo ancora più pragmatico, il nostro Punto di Coscienza non può spostarsi da dove si è inchiodato fino a quando non disporrà della Energia di raffinazione adatta per farlo.
La Vita crea per noi Energia Automatica, e lì si ferma. A quel punto, dobbiamo entrare in scena noi, ovvero, devono entrare in scena i Viaggiatori, perchè nessun essere umano naturale potrà mai concepire che esistano possibilità superiori rispetto alla vita folle e priva di Pace e Serenità che sta conducendo. E non è che non può concepirlo perchè è privo delle facoltà adatte: si tratta del medesimo, solito discorso: semplicemente, non dispone di Energia Interiore a raffinazione sufficiente per vederlo da sè stesso. Questo è il motivo per cui, per inciso, è perfettamente inutile parlare di questi argomenti con persone che non manifestano per prime una apertura a questi temi: perchè qualsiasi cosa si potrà mai dire loro, se ne andrà come acqua in un gorgo, perchè non si possiedono letteralmente gli strumenti adatti a trattenere questi temi alla propria Attenzione.
Il processo che trasforma una Energia in un’altra a raffinazione superiore viene chiamato Trasmutazione – così come la Tradizione tramanda. Trasmutare una Energia, nello scenario della Crescita Personale dipinto dalla Tradizione, significa operare con particolari Discipline allo scopo di generare e mantenere interiormente una Energia che permetta prima lo sblocco e poi il libero movimento del nostro Punto di Coscienza dalla crosta di marmo in cui lo abbiamo inchiodato. L’Energia Automatica, che è la base e l’alimentazione primaria del processo di Trasmutazione, viene raffinata in modo tale da liberare Coscienza: e sarà proprio questa Coscienza che si libera a renderci sempre più chiaro e manifesto il sacro motivo per il quale dobbiamo continuare e persistere nella nostra Grande Opera. Un essere umano non ha bisogno di essere convinto a parole: ha soltanto bisogno di percepire con le sue proprie facoltà liberate. A quel punto, saprà da sè stesso, senza necessità di parole, e farà tutto quello che è necessario per proseguire il suo Cammino. Questa è la Crescita Personale.
Ecco uno dei motivi per il quale un Viaggiatore è profondamente attento alla qualità e all’intensità della Vita che vive: se si accorge, perchè la sua Coscienza è mobile abbastanza da permetterglielo, che sta sprecando la sua Energia Automatica in assurdità, come per esempio nel caso dei maschietti gettando più o meno dalla finestra la propria Energia Sessuale come un immortale, in quel momento realizzerà che sta correndo la corsa del sorcio, ovvero corre corre per restare nella sua Vita sempre nello stesso punto, se non addirittura per tornare indietro. Ma per «accorgersi» di questo, non per «saperlo intellettualmente», occorre che il nostro Punto di Coscienza abbia la possibilità, anche solo per un momento, di spostarsi dal granito in cui è immerso abitualmente: e questo movimento viene sempre, e comunque, e soltanto, da una disponibilità di Energia Interiore adatta. Questa è la Regola.
(Anche) di questo parleremo nel nostro incontro a Bologna del prossimo 18 ottobre 2015 sulla Trasmutazione delle emozioni reattive in Energia di Coscienza. Un Viaggiatore che comprende l’importanza della gestione della propria Energia Interiore usa tutto ciò che può come mezzo di raffinazione superiore; ed inoltre, si adopera per ridurre e/o interrompere completamente quei processi naturali come l’espressione automatica delle emozioni reattive che, letteralmente, bruciano via buona parte, se non tutte, le scorte di Energia di Coscienza prodotte con grande fatica dal suo proprio Lavoro Interiore. La corsa del sorcio, appunto.
Questo gli Alchimisti insegnano, e questo è uno dei principi alla base della Trasmutazione delle Energie, e della Vita di un Viaggiatore:
Per creare Oro devi avere Oro.
Per avere Oro devi crearlo dal Piombo.