I quattro attributi della Semina
La Legge di Risonanza integra in sè stessa molteplici declinazioni, nel suo governare con Giustizia implacabile l’Evoluzione degli organismi viventi.
Una di queste declinazioni è la Legge di Semina e Raccolta, ben conosciuta da chiunque nelle sue linee generali. La Legge di Semina e Raccolta è un altro modo di considerare l’operato della Legge di Risonanza; è osservare questa Legge da una diversa prospettiva, dalla prospettiva della Materia fisica, che possiede le sue cristallizzazioni pregresse, e non è così malleabile e duttile come altri tipi di Materia, più sottili, che rispondono molto più prontamente a quella Forza misteriosa che muove e governa le Emanazioni di questo Universo.
Come abbiamo visto nel documentario sulla Legge di Risonanza, e come stiamo esaminando nei documenti in cui ci stiamo occupando del mistero del Tempo, la Materia fisica risponde alla creazione di Emanazioni in modo molto lento. Per riconfigurarsi in una forma differente, per sciogliersi al fine di coagularsi in una forma che prima non c’era, occorre che essa attraversi un processo che non si può eludere, e che invece noi esseri umani saremmo lietissimi di cancellare. Per ottenere un raccolto, occorre generare la semina: non si può raccogliere qualcosa dal nulla. Eppure, anche tra Viaggiatori che vengono da un lungo Cammino già percorso, si incontrano situazioni in cui questa regola non viene per niente considerata.
La Legge di Semina e Raccolta è tale perchè possiede un ordine operativo intrinseco. Prima viene la Semina. Prima viene la generazione ed il mantenimento di fattori causali per un tempo sufficiente a decristallizzare precedenti configurazioni di Materia; poi, da questo scioglimento, mantenendo la direzione decisa inizialmente, si comincia a generare una nuova coagulazione, una nuova cristallizzazione, basata questa volta sì sulla semina pregressa.
Questo ordine operativo intrinseco non può essere violato. E chi mai lo penserebbe? Chi mai sarebbe così stolto da considerare questa possibilità? Eppure, se osserviamo noi stessi in primis, e poi il mondo che ci circonda, ci piace pensare che questa regola possa essere violata. Per costruire qualcosa di valore in noi stessi, non qualcosa di regalato dall’esterno che sempre l’esterno un giorno ci toglierà, e per cui sempre all’esterno dipenderemo; per costruire qualcosa che abbia valore in noi stessi, occorre seminare. Occorre, di fatto, praticare determinate operazioni ed azioni per un tempo sufficiente ad accompagnare lo scioglimento dei vecchi effetti, e la coagulazione delle nuove cause.
La Semina è un processo che si articola in quattro attributi. Quegli attributi che ordinariamente mettono in fuga gli esseri umani come orde di Mongoli dalle montagne, come amava dire Stuart Wilde, sia benedetto e nella Luce ovunque sia ora la sua Consapevolezza.
INTENTO: ciò che seminiamo, è nostra decisione e nostra Responsabilità. Non esiste non seminare: non è nella natura dell’essere umano. Se lasciamo un campo incolto, questo campo non produrrà il nulla, produrrà erbacce. Quindi una Semina avviene sempre, anche se noi ci culliamo nell’illusione che lasciare un campo incolto significhi generare automaticamente ricchezza e Bellezza interiore. Quello che succede in Natura è quello che succede nel nostro mondo interiore: non c’è alcuna differenza, e non dobbiamo scordarlo mai.
DISCIPLINA: l’elemento che un essere umano considera in genere il più difficile, ostico, insopportabile di tutti. Eppure, un elemento fondamentale dell’intero processo. Se oggi semino buoni semi, e poi per un mese a seguire mi ingozzo altrove lasciando il campo alla sua mercè, quando tornerò dovrò ricominciare di nuovo da capo. Oggi e domani semino per bene, e poi via, un altro annetto ad annebbiarsi da qualche altra parte. Quanto della nostra Vita è in simmetria con questa immagine? Quante volte abbiamo ricominciato dall’inizio le stesse cose? Quante volte abbiamo abbandonato il campo, che è una metafora quantomai precisa di quello che facciamo? C’è da stupirsi, poi, del Raccolto che la nostra Vita ci riflette?
PAZIENZA: la fretta di ottenere i risultati è nemica dell’intero processo, perchè è la scusa prediletta della Personalità Automatica per pronunciare nella nostra mente le parole di fine. Le parole di sconfitta. Hai visto? – dicono le Voci in noi stessi – non c’è niente, non si vede niente. Meglio tornare all’Inferno, così sì che ci sarà qualcosa da vedere. La Pazienza è un sentimento che deve abbracciare e circondare costantemente la Disciplina, altrimenti non resisteremo sufficientemente a lungo da sciogliere le cristallizzazioni pregresse della Materia per innescare nuovi fattori causali. Il processo della Semina è un Viaggio meraviglioso, se togliamo dal Cammino la fretta di ottenere dei risultati. Perchè dovremmo avere fretta? In nome di quale gara? Che cosa mai otterremo, cercando di arrivare prima, che poi non è possibile?
TEMPO: il quarto attributo, che non è sotto il nostro controllo. Chi si illude di governare questo attributo, e di deciderlo a suo piacimento, è un folle, perchè il Tempo Reale è governato dalle Forze di Dio, e da Esse dipende. Il Tempo è esattamente l’intervallo necessario affinchè la Materia muti il suo stato da una pregressa cristallizzazione ad una nuova coagulazione basata su nuovi fattori causali. La Semina è un processo che prescinde dal fattore Tempo, perchè sul Tempo Reale noi non abbiamo alcun controllo. Mentre sugli altri tre attributi la nostra Responsabilità è Totale, su questo dobbiamo arrenderci alla Volontà di Dio, che sarà messa in pratica dalle Sue Potenze destinate a questo governo se e quando la nostra Semina avrà innescato fattori causali sufficienti.
Per generare un Raccolto, devono concorrere questi quattro attributi. Conseguentemente, tutto ciò che c’è in questo esatto istante nella nostra Vita, esiste perchè questi quattro attributi sono stati alimentati come Semina pregressa. Costantemente, senza tregua. Non esistono eccezioni a questa regola.
Tutto ciò che c’è in questo esatto istante nella nostra Vita, esiste perchè questi quattro attributi sono stati alimentati come Semina pregressa.
Quindi non raccontate a voi stessi di non avere Disciplina, o di non esserne capaci. La vostra Vita vi smentisce. Guardate che cosa avete creato, su tutti i piani, su tutti i mondi, con la vostra Disciplina negletta e rifiutata che pensate di non avere. Guardate in faccia i Mostri che vi dominano, e scorgerete in essi le tracce del vostro stesso Potere.
Non raccontate a voi stessi di essere incapaci di cambiare. Siete già cambiati una infinità di volte, ma forse lo avete fatto solo perchè assoggettati ad una Forza che vi ha pressato dall’esterno, che non proveniva da una vostra deliberazione interiore.
Non aspettate indefinitamente di poter ricevere un Raccolto senza seminare. E’ inutile e pericoloso. La Vita ci premia per ciò che facciamo e manifestiamo attraverso tutti i nostri Veicoli, non per le illusioni che coltiviamo nei nostri campi abbandonati.
Noi non siamo venuti qui a contemplare erbacce.
Noi siamo qui per coltivare Campi Solari.