Il Nucleo Oscuro
L’aspetto della nostra psicologia al quale diamo il nome di Nucleo Oscuro è stato toccato in diversi documenti di questo web-journal; esso è anche uno degli aspetti fondamentali della nostra struttura umana indagati dalla Scienza Iniziatica, che ne ha scoperto l’esistenza, e ha conseguentemente creato processi per liberarsi dal suo influsso di sofferenza. Ma finora, non gli abbiamo mai dedicato un approfondimento diretto.
Insieme al proprio Nucleo Oscuro, infatti, si lavora, non si parla. Ed inoltre, il Lavoro deve essere compiuto in un certo modo, altrimenti è come chiedere ad un sonnambulo sei sveglio? Nessuna risposta avrà valore, nè per lui, nè per chi lo ascolta; sia che il sonnambulo in questione dica la Verità, sia che menta.
Per orientarci nel fenomeno, e cominciare ad avvicinarci alla sua diretta Percezione, ecco alcune brevi ed introduttive indicazioni che possiamo considerare. Il nostro esame deve per forza contenersi nei limiti di un documento come questo: quindi, solo alcuni aspetti fondamentali saranno qui esaminati.
Il Nucleo Oscuro della nostra psicologia è un insieme di Comandi Interiori che determinano la nostra Vita esattamente come la stiamo vivendo in questo momento, in tutti gli ambiti senza alcuna distinzione: rapporto con la spiritualità, denaro, salute, attività lavorativa, divertimento, relazioni di amicizia e sentimentali, prosperità, fiducia in sè stessi, tutto. Questo insieme di Comandi Interiori è composto di un numero ridotto di unità; ed è incosciente alla Percezione di un essere umano naturale, perchè gli è nascosto da un muro perimetrale di emozione reattiva che glielo occulta completamente.
Di che tipo è questa emozione reattiva? Può essere paura, rabbia, amarezza, senso di ingiustizia, auto-derisione, vergogna, colpa, un enorme senso di vuotezza di senso, tanto per citare alcune possibilità. Questa emozione specifica si attiva ogni volta che un essere umano si avvicina al muro perimetrale che circonda il suo Nucleo Oscuro: ed essendo di carattere reattivo a bassa Vibrazione, innesca una risposta di allontanamento immediato. In altre parole, un essere umano recede automaticamente da questo suo territorio interiore ogni volta che se ne avvicina, perchè un senso interiore sgradevole, una sorta di disagio emotivo profondo, persino di sofferenza, si origina al suo approssimarsi.
Questo è il modo in cui il Nucleo Oscuro difende sè stesso: attraverso un muro perimetrale di emozione a bassa Vibrazione. La psicologia direbbe che questa difesa è la difesa meccanica di una ferita che la nostra mente attua per proteggersi ed auto-curarsi; ma non è tutto qui. I Comandi Interiori di un individuo sono, in un certo senso, esseri viventi di una determinata specie, e come tali sviluppano un rudimentale senso di auto-perpetuazione e di auto-preservazione; quindi, in un certo senso, quello che percepiamo è la nostra Energia che loro usano a prestito parassitario per non farsi vedere.
Perchè il Nucleo Oscuro non si vuole mostrare alla Coscienza? Perchè è il Dominus della nostra Vita, e vuole continuare ad esserlo, proprio a causa del rudimentale istinto di Vita che possiede. Tutto accade in accordo a quell’insieme di Comandi Interiori che lo costituiscono; e tutto deve continuare così, non importa se il Campo di Consapevolezza ed Energia in cui il Nucleo Oscuro si trova ne paga profondamente in termini di salute, prosperità, benessere, difficoltà relazionale, solitudine, sofferenza.
Il Nucleo Oscuro di un essere umano naturale imbriglia un enorme quantità di Energia Interiore per il suo sostentamento; e nelle condizioni più gravi, è in grado di ridurre un essere umano a brandelli emotivi e fisici, lasciandogli soltanto il minimo indispensabile per continuare a vivere alla giornata delle sue sofferenze. Chiunque tra noi ha esperienza diretta di esseri umani che vivono la loro Vita trascinati in questo modo: non riescono a cambiare, perchè il loro Nucleo Oscuro non lascia loro Energia Interiore sufficiente per farlo. Così i giorni passano, le persone restano inchiodate a loro stesse, e da fuori qualcuno cerca di aiutarle, ma nessuno capisce come sia possibile per loro vivere in quel modo.
Come si fa a vivere nella sofferenza in questo modo? Semplicemente perchè esistono Comandi Interiori attivi nel Nucleo Oscuro che hanno INTENTO di vivere proprio in questo modo. E di fronte all’Intento che hanno imbrigliato, e all’Energia Interiore di cui si sono impossessati grazie alla ripetizione persino decennale del loro schema, come può un intervento conscio di cinque minuti ogni tanto avere effetto su di loro? E’ come sfidare il Signore dei Sith brandendo una cerbottana.
Quindi, il primo passo verso il Nucleo Oscuro che interiormente ci domina e ci governa è cominciare a divenire coscienti di quale emozione reattiva esso usa dentro di noi per delimitare i suoi territori interiori e ricacciare indietro la nostra Coscienza. Finora, abbiamo subito questa emozione come sgradevole, e quindi ci siamo allontanati a seguire: e così, il Nucleo Oscuro resta attivo e indisturbato. Divenire coscienti dell’esistenza di questa emozione in noi stessi significa cominciare a fare amicizia con una parte di noi dalla quale in genere, invece, fuggiamo a gambe levate.
Che nessuno pensi che avere a che fare con il Nucleo Oscuro sia una passeggiata, oppure, che ci si possa permettere di ignorarne l’esistenza. Queste sono amenità adolescenziali che soltanto chi non sa o non ha visto può pronunciare. Un Viaggiatore, nella sua crescita di Coscienza, arriva al punto in cui sa e sente che dentro di lui c’è un muro perimetrale che occulta qualcosa di molto prezioso dietro una grande quantità di sofferenza; tutti i Viaggiatori degni di questo nome arrivano a questa diretta percezione: e quando accade, il 95% di coloro che sono arrivati in questo luogo interiore da soli si ritirano, e ritornano nella Vita naturale.
Per trasformare un (apparente) nemico in un (grande) amico, il primo passo è avvicinarsi a conoscerlo.