Sto amando pienamente? Domanda II
Amore è una delle Forze Fondamentali dell’Universo.
La Questione Finale che questa domanda incarna, quindi, ha una necessità quasi imprescindibile di essere posta al tempo presente. Porre a noi stessi questa domanda al tempo passato – ovvero ho [davvero|mai] amato pienamente? – rappresenta nella stragrande maggioranza dei casi un essere annegati in un abisso nero scavato con le proprie stesse mani. Ecco perchè dobbiamo rispondere qui, ora, in questo tempo, in questa situazione. Perchè il Tempo per cambiare sia ancora nostro amico ed alleato.
Amore è una Forza maestosa, dalle molteplici sfaccettature; per poter rispondere a questa domanda in modo coerente e profondo, occorre esaminare questi molteplici riflessi alla Luce che la Scienza Iniziatica proietta su di essi. Uno tra essi è iniziare a distinguere il bioritmico svuotamento dei lombi con Amore, perchè le due cose sono totalmente distinte e separate, anche se sei miliardi circa di individui umani su questa Terra meravigliosa pensano il contrario.
Noi siamo immersi in relazione con ogni cosa. Oggetti, piante, animali, esseri umani, gerarchie non percepite dai sensi fisici. Noi siamo immersi in questa relazione, che noi lo si sappia o meno, che noi lo si voglia o meno, che noi lo si fugga o meno. Il modo in cui viviamo nella nostra Anima questa relazione è esattamente il modo in cui siamo capaci di vivere e sperimentare la Forza dell’Amore; tanto più pienamente siamo capaci di vivere Amore, tanto più Anima si arricchisce e si libera, tanto più bella e maestosa diventa la nostra Vita.
Verso quale direzione dobbiamo muovere, quindi, per poter amare pienamente? Esiste una ed una sola direzione possibile per questa Aspirazione, ed è quella che sposta il Focus del nostro Campo di Energia dal prendere al dare. Un essere umano che chiama Amore prendere dagli altri costantemente e in modo prevalente, sta confondendo Amore con un egoismo auto-referente che non alimenta per nulla gli aspetti superiori di Anima. Anima non si nutre di egoismo auto-referente, lo rigetta, perchè esso non è utile se non per comprendere che cosa non funziona. Anima si nutre di Amore Implacabile, e Amore Implacabile è Amore che dona, non soddisfazione istintuale più o meno controllata.
Noi arriviamo in genere a comprendere questa Verità parecchio avanti nel nostro percorso di Vita. Dopo aver vissuto una decina di stangate, cinque o sei periodi di sfruttamento e prosciugamento subito da altri, sei o sette avventure di un minuto che ci hanno lasciato alla fine sempre inceneriti e soli, incominciamo a renderci conto, in profondità, che Amore non può essere niente del genere. Non abbiamo certamente bisogno di transitare per queste esperienze: ma esse diventano necessarie per comprendere che Amore è un bisogno di Anima che non può essere saziato dal prendere e dal predare, e non può essere saziato dall’essere presi e predati. Chi prende e preda non conosce Amore. Chi è preso e predato non conosce Amore. E non è felice. Questo è un fatto, al di là delle dipendenze compulsive con cui possiamo soffocare questa infelicità.
Alla Luce di questo, possiamo riformulare questa Questione Finale in modo ancora più completo. Sto dando piena fiducia, Attenzione, considerazione alle persone e agli esseri viventi che scelgo di amare? Sto considerando le persone e gli esseri che scelgo di amare come unici, viventi, liberi, ricolmi di Sacralità come me stess@?
La risposta a questa Questione Finale non ha nulla a che vedere con la retorica, o la moralità mentale. La risposta a questa Questione Finale è un processo che modifica l’Emanazione Fondamentale di un Campo di Energia. Se noi fossimo onesti con noi stessi, scopriremmo molto presto che il nostro moto automatico prevalente è quello di controllare gli altri, non di lasciarli liberi di auto-determinarsi. Il controllo è basato sulla paura di perdere quello che in realtà non abbiamo mai posseduto, ovvero un altro essere vivente. L’idea che noi si «possegga» un’altra persona, l’idea che «tu sei mi@», è un delirio preistorico che siamo liberi persino di accettare, se lo vogliamo. Ma la Verità è che nessuno può possedere l’Anima di nessun altro. Noi possiamo solo sfiorare questo Grande Mistero in un’altra persona, e l’unico modo che abbiamo è attraverso Amore. Tutto il resto, sono giochini di Personalità che vuole appagare, con la forza, o la furbizia, o l’inganno, la sua Natura Terrestre nei suoi aspetti legati al mondo animale.
Amare pienamente significa scambiare con l’amato elementi Superiori, elementi di Vita, di nutrimento, di cura, di Bellezza. Significa nutrire e vivificare costantemente il Principio Spirituale che l’amato sottende ed incarna nella sua unicità. In questa Luce, ogni relazione che abbiamo diventa una relazione di Amore, non importa se con il mio partner, i miei amici, la mia famiglia, i miei figli, la mia Comunità, gli animali che vivono con me. In questa Luce, il mondo di un Viaggiatore diventa un mondo pieno di Vita, di Bellezza, di relazioni che nutrono, di gioia, di uno Scettro del dare che accende un Viaggiatore come una stella radiante.
Senza Amore, un Viaggiatore non va da nessuna parte, perchè senza Amore siamo rami secchi infelici che camminano. Ecco perchè è così importante porre a noi stessi qui, adesso, in questo momento, questa Questione Finale al Focus della nostra Coscienza. Perchè se ora posso rispondere, se ora sono onesto nella risposta, ora posso anche avere il Tempo di cambiare. Ora posso cominciare a considerare gli esseri viventi che scelgo di amare non come chiazze che camminano al mio servizio del prendere, ma come un’espressione sacra della Vita, unica, piena di Bellezza, piena di possibilità da conoscere e da condividere. Piena di un Grande Mistero da esplorare con rispetto, e con reverenza.
Un Viaggiatore non è un predatore. Un Viaggiatore è un costruttore di relazioni di Amore con la Vita. Questo è il senso di amare pienamente, nel suo Sacro Viaggio.
Questo è il senso di amare pienamente il suo Sacro Viaggio.