La Ruota del Samsara e la Legge del Karma
L’esistenza umana è fondamentalmente costituita da due tipologie di avvenimenti fondamentali.
In realtà, esiste soltanto una tipologia fondamentale di avvenimento. Ma in questo contesto, per comodità di immediata comprensione, divideremo questa unica tipologia in due costituenti fondamentali.
La prima tipologia di avvenimento è quella che possiamo chiamare un Crocevia Animico. Un Crocevia Animico è una circostanza che sperimentiamo nella nostra Vita che è stata stabilita per noi da dover essere attraversata: perchè essa rientra nello scenario delle lezioni fondamentali che siamo venuti ad imparare in questo Campo di Lavoro che è la Vita su questa Terra meravigliosa.
Un Crocevia Animico ci raggiunge a volte in modo completamente inaspettato, e totalmente fuori dal nostro controllo. Un Crocevia Animico, per esempio, è l’esperienza del movimento della Terra che alcuni nostri compagni esseri umani hanno sperimentato in questi mesi trascorsi; alcuni tra loro hanno persino sperimentato il monumentale, la vastità dell’abbandono del corpo fisico. Era possibile per questi nostri compagni controllare il movimento della Terra? No. Era possibile per questi nostri compagni prevedere questo movimento? No. Era possibile per questi nostri compagni evitare questo movimento? Sì, se le Potenze che determinano i Crocevia Animici avessero precedentemente determinato che la lezione animica da apprendere per essi non era la Morte.
Ma noi oggi, in questo documento, non metteremo il nostro Focus sui Crocevia Animici. Metteremo invece il nostro Focus sulla seconda tipologia fondamentale degli avvenimenti della nostra esistenza, e sul controllo e la capacità di previsione che questa volta sì, abbiamo in relazione a questi avvenimenti.
La seconda tipologia di avvenimento è quella che possiamo chiamare il Raccolto. Il Raccolto della nostra propria Semina.
La stragrande maggioranza degli avvenimenti e delle circostanze che attraversiamo e sperimentiamo nella nostra Vita può essere ricondotta ad uno schema preciso e molto semplice, che andrebbe insegnato nelle scuole elementari, e che invece adulti che hanno superato da tempo la strada che li porta a scuola continuano ad ignorare e a non considerare affatto nel loro modo di vivere. È quasi paradossale che questo schema continui ancora a rappresentare un’incognita o un’ipotesi subconscia per miliardi di persone narcotizzate a collo chino su qualche aggeggio elettronico. Proprio per questo è importante porre il nostro Focus su di esso: per non lamentarci che improvvisamente vi è un albero nel nostro giardino quando lo abbiamo annaffiato per decenni mentre dormivamo.
1. Attraverso il nostro Pensiero, noi deliberiamo una Immagine di Azione. Questo è il primo passo dello schema, la Semina, la prima cosa che ogni essere umano compie in direzione della Manifestazione, non importa se di Bellezza e Verità, o di mostri disarmonici di sofferenza. Il Pensiero concepisce una Immagine di Azione, di realizzazione, che in relazione alla sua Potenza intrinseca comincia a precipitare verso la Materia. Tutto ciò che in questo momento esiste nel nostro ambiente di Vita, tutto, è stato preventivamente da noi concepito e nutrito con il Pensiero per un tempo sufficiente alla sua Manifestazione. Tutto, senza eccezioni, esiste nel nostro ambiente di Vita perchè lo abbiamo pensato, e lo stiamo pensando tuttora; altrimenti, non vi sarebbe.
2. Il Pensiero tende alla Manifestazione per la sua intrinseca Potenza Creatrice, che gli viene dallo Spirito di cui è espressione vivente. Il seme si radica e prende Vita nella Terra. Questo è il punto dello schema che gli esseri umani proprio non riescono ad integrare nella loro conoscenza delle Leggi. Qualsiasi Pensiero tende alla Manifestazione, precipita letteralmente nella Materia perchè è fatto della stessa Potenza che ha creato e crea i Mondi. Quindi, se ogni Pensiero che coltiviamo per un tempo sufficiente tende a manifestarsi, allora dobbiamo fare molta, ma molta, ma molta Attenzione a quali Pensieri coltiviamo a lungo dentro di noi. Noi abbiamo il completo Libero Arbitrio della scelta del nostro Pensiero; ma dato che il Pensiero tende alla Materia, allora abbiamo il completo Libero Arbitrio, e la Totale Responsabilità, delle Azioni che scaturiranno dai Pensieri che scegliamo di coltivare. Se scegliamo Pensieri che tendono alla Manifestazione di disarmonie, sporcizie, egoismi, non dobbiamo «pensare» che queste cose restino soltanto dentro di noi come una nuvola nera passeggera. Se li pensiamo troppo a lungo, li stiamo letteralmente vestendo di Materia.
3. Entriamo in Azione ad immagine del nostro Pensiero. Qui, in questo momento, l’Azione può sembrare dall’esterno improvvisa, inaspettata, scollegata da qualsiasi pianificazione; oppure, può essere il risultato di una attenta strategia; ma in entrambi i casi, l’Azione è sempre e comunque il risultato di un Pensiero coltivato per il tempo sufficiente a vestirsi di Materia. La nostra Azione emerge dal nostro Pensiero, e crea la Realtà corrispondente. Noi sembriamo sonnambuli narcotizzati semplicemente perchè non conosciamo questa Legge, e quindi ci permettiamo di agire seguendo qualsiasi Pensiero sciaborda nel nostro mondo interiore – persino i Pensieri che non sono i nostri, che non ci appartengono. Ma quando entriamo in Azione, la Semina è compiuta, e inizia il tempo del Raccolto.
4. L’Azione produce conseguenze che ritornano a noi. Semplicemente, il Raccolto. Prova a trattare male una persona, e guarda che cosa succede. Prova a trattare una persona come è in Verità, ovvero come un Essere Sacro, e guarda cosa succede. Prova a rubare, a mentire, a fare il tuo comodo solo·per·me·stesso, e guarda che cosa succede. Prova a condividere, ad aiutare, a irradiare Luce, possibilità, Talenti, e guarda che cosa succede. La scelta è nostra, e la scelta proviene dal Pensiero, che ne è la Fonte. L’esperienza ci insegna in modo inesorabile – attraverso il Raccolto – che cosa è disfunzionale, e che cosa invece collabora armoniosamente alla nostra Evoluzione, e al nostro progresso. Questa è la Legge della Vita, e finchè non cooperiamo con essa, la Vita è il più implacabile dei Maestri.
Nella Scienza Iniziatica, questo semplice schema è anche identificato con la parola Karma: la Legge di Causa ed Effetto delle nostre proprie azioni che stanno tornando a noi dalla nostra propria Semina, che proviene dal Pensiero. Dato che noi vogliamo ignorare questa Legge credendo così di ingannarla, ci permettiamo di generare costantemente Karma disfunzionale, perchè utilizziamo le Potenze del nostro Pensiero per generare sofferenza per noi stessi, per gli altri, per la Natura, per la Vita su questa Terra meravigliosa. Miliardi di narcotizzati «pensano» di poter utilizzare le Potenze del loro Pensiero per generare ogni sorta di malefatte solo·per·me·stesso, e non si rendono conto di che cosa stanno preparando per loro stessi, in Totale loro Responsabilità.
Le conseguenze delle Azioni disfunzionali generano il secondo tipo di avvenimenti della nostra Vita, sui quali, quindi, il nostro controllo e la nostra capacità di previsione è totale. Queste conseguenze diventano a loro volta delle cause, perchè ci accadono delle cose nella Vita nei confronti delle quali dovremo prendere decisioni, utilizzare le Potenze del Pensiero per generare una nuova risposta. Se la nostra risposta non è la più alta, la migliore, la più grande che possiamo immaginare attraverso il nostro Pensiero, allora risponderemo di nuovo in modo egoistico, ristretto, di nuovo solo·per·me·stesso. Genereremo nuove cause disfunzionali, che a loro volta genereranno nuove conseguenze disfunzionali che dovremo vivere ed attraversare, e avanti, avanti, avanti, avanti……
Questa è la Ruota del Samsara: esattamente questo ciclo di creazione disfunzionale [Semina], conseguenza disfunzionale che ritorna a noi [Raccolto], nuova creazione disfunzionale a seguire il Raccolto [nuova Semina].
Quanto può potenzialmente girare la Ruota del Samsara? E’ possibile uscire da questa disfunzione senza tempo? Che cosa può farci uscire da questa disfunzione?