Retto Scambio: il ricevere oscurato
Il Principio del Retto Scambio – leggi questo documento per una sua introduzione – è un Fatto Energetico nei confronti del quale i Viaggiatori Spirituali tendono ad avere degli inconvenienti di comprensione.
Uno di questi inconvenienti nasce da un presupposto, che è falso, ed ha lo scopo di mantenere un essere umano depotenziato dai propri sensi di colpa; il presupposto suona più o meno in accordo a queste considerazioni a seguire:
● il Maestro Gesù il Cristo non ha mai chiesto nulla in cambio per i suoi miracoli;
● la mia creatività va donata, regalata, perchè i grandi Maestri donano incondizionatamente;
e considerazioni simili a queste.
Se un Viaggiatore aderisce a questo presupposto, inattiva da sè stesso il flusso energetico della sua interazione con l’Universo. Nei confini di questo documento, approfondiamo insieme alcuni aspetti del perchè questo presupposto del Dare che non considera od oscura il Ricevere sia un falso energetico, equivalente a quello di credere che il Sole sia blu dall’osservazione dalla Terra.
Non è possibile separare il Dare dal Ricevere,
perchè sono due aspetti della medesima Energia.
Si tratta dello stesso flusso energetico,
che parte dal Sè Infinito,
e al Sè Infinito ritorna.
Nei Piani Inferiori di Manifestazione, questa separazione è falsa, ed è un’idea introdotta nella mente degli individui dalle Forze Inferiori al servizio dello Sfidante, per mantenerli schiavi e imprigionati nei propri sensi di colpa.
Se un individuo dà, mette in moto delle Forze dell’Universo per le quali riceverà in modo coerente e risonante con il suo Dare. Nessun essere umano può interrompere questo flusso, perchè è un Fatto Energetico; tuttavia, entra nel Libero Arbitrio di un individuo il poter ignorare, cancellare alla sua Percezione, deflettere, ciò che l’Universo gli ritorna in relazione e in Risonanza al suo Dare. In altre parole, se un individuo possiede una Personalità Automatica depotenziata al punto tale da condurlo a sminuire il suo proprio Valore oltre limite, egli farà in modo di non percepire, di cancellare, di ignorare, di annullare, ciò che l’Universo gli ritorna indietro a seguire il suo Dare.
A questo punto appare il senso di colpa, la follia inutile e dannosa che un essere umano dovrebbe estirpare alla radice non appena si azzarda a comparire. Una vocina si presenta improvvisa nella mente di un individuo, e dice ma come, il Maestro Gesù il Cristo ha sempre dato incondizionatamente, e tu ti vuoi azzardare a ricevere qualcosa in cambio del tuo dare? Ma non ti vergogni? Se l’essere umano crede a questa vocina, smette di Dare perchè non è capace di Ricevere, e perchè il flusso energetico non può essere interrotto.
Chi vi ha mai suggerito che il Maestro Gesù il Cristo non riceve Energia in relazione al suo Dare? Chi vi ha mai suggerito questa considerazione? Forse è necessario riconsiderare seriamente l’interezza dello scenario, e potrebbe essere utile, in questo senso, aiutarci con alcuni passaggi presenti nel Vangelo di Matteo.
Al versetto 7-12, il Maestro afferma:
Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la Legge e i profeti.
Non credo vi sia nulla da aggiungere a questo passaggio, perchè non è possibile mettere il Principio del Retto Scambio più chiaramente di così. Questo Pensiero del Maestro rappresenta una delle più semplici, più limpide, più profonde ed efficaci modalità di trasmissione della Legge di Risonanza e di come essa funziona. Potenzialmente, persino un bambino di 8 anni può comprendere pienamente questo passaggio.
Al versetto 9-10:
Mentre Gesù era a tavola in casa di Matteo, molti pubblicani e peccatori vennero e si misero a tavola con Gesù e con i suoi discepoli.
Forse che il Maestro Gesù il Cristo ha portato il cibo e cucinato per tutti di Sua mano, in casa di Matteo? Forse che dopo il pasto il Maestro ha pagato per tutti i commensali? Non è forse vero, invece, che il Maestro permette a sè stesso di Ricevere, perchè grande è il suo Dare, e perchè in questo modo il flusso energetico della Sua opera viene onorato e compiuto?
Al versetto 9-35:
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.
Da dove arriva al Maestro l’Energia per compiere questi prodigi e per onorare queste attività? Sta investendo tutto del suo? Sta pensando personalmente a tutti i suoi pasti, a tutti i suoi bisogni fisici? Forse che sta soltanto dando del suo, e se l’Universo lo riempie di Energia per la sua Opera, il Maestro risponde no, grazie, io do soltanto, perchè mi viene facile, e quindi credo di poterlo continuare a fare senza ricevere nulla ?
Dare e Ricevere sono lo stesso flusso energetico, che parte dal Sè Infinito, e al Sè Infinito ritorna. Prima di equipararci ai Grandi Maestri, abbiamo molta strada da fare, in Umiltà e Azione Conforme e silenziosa. Il flusso energetico si attiva con il Dare, e devono essere inattivati tutti gli Schermi Deflettori di presunzione e mancanza di fiducia che non permettono ad un individuo di innescare il Dare copioso e inarrestabile; e poi, il flusso si completa con il Ricevere, che è la stessa Energia che ritorna in forma di copiosa abbondanza dall’Universo. A tale scopo, devono essere inattivati tutti gli Schermi Deflettori di colpa, auto-indegnità, auto-depotenziamento, e auto-distruzione che non permettono ad un individuo di ricevere, e dunque di partecipare pienamente a questo flusso.
Il Maestro Gesù il Cristo riceve dallo Spirito la Vita che dona e riversa senza sosta nei Piani Inferiori. L’unico elemento che cambia è l’impersonalità del processo. Il Sole dona e non vuole niente da nessuno; noi esseri umani abbiamo un lungo Cammino da percorrere, fatto di purificazione e di pulizia interiore, prima di arrivare ad essere impersonali e incondizionati come il Sole, che è il Destino che ci attende.
E così, si comincia qui dove siamo, con ciò che abbiamo; lavorando interiomente in modo che il naturale flusso di Energia del Dare e Ricevere non venga ostruito e deflesso da personali programmazioni interiori disfunzionali, e lontane dalla Verità.
Separare Dare e Ricevere, e considerare una fase più meritoria o giusta di un’altra, è una Percezione che necessita di una correzione. Guarda meglio, e scoprirai che non puoi separare Dare e Ricevere tanto quanto non puoi avere una calamita con un polo soltanto.