Ruolo, Identità, ESSERE
Nel ciclo di documenti sull’Alchimia del Ritorno all’Essenza, è stato introdotto più volte il concetto di ruolo, e come gli esseri umani naturali creano ruoli, identificano sè stessi con i ruoli che creano, e si dimenticano che questi ruoli sono soltanto loro personali creazioni. Non rappresentano tutta la Verità di ciò che sono davvero.
Per un Viaggiatore Spirituale, è fondamentale operare in sè stesso la pratica alchimica di estrazione dell’IO dai suoi ruoli nel mondo; perchè questa estrazione è una operazione di Spagyria. La Spagyria è una operazione alchimica che – nella sua prima parte – separa, estrae, la dimensione spirituale dell’ESSERE rispetto alla Materia più densa e grossolana in cui ESSERE è affondato, immerso, inconsapevolmente confinato. Quando questa dimensione viene estratta, attraverso opportune pratiche, essa diventa percepibile; entra nella nostra Consapevolezza, e ci mostra la Verità di ciò che siamo davvero.
Per avere un poco più chiara a noi stessi questa operazione, la sua importanza e la sua profondità, la applicheremo nello scenario dei ruoli e delle Identità sottese. Uno scenario che ben si applica e si comprende nello specifico del nostro quotidiano.
Iniziamo la nostra esplorazione comprendendo che cosa è un ruolo, e come ogni ruolo si collega alla creazione di Identità.
in modo coerente, sistematico e costante nel Tempo
Per esempio, un operaio che lavora in fabbrica è un ruolo. Una danzatrice è un ruolo. Uno scrittore è un ruolo. Un ministro è un ruolo. Una figlia è un ruolo. Un giardiniere è un ruolo. Un imprenditore è un ruolo. Il vostro lavoro è un ruolo. Qualsiasi luogo del cosmo in cui operiamo un FARE coerente, sistematico e costante nel Tempo è un nostro ruolo. Nel corso della nostra Vita, indossiamo costantemente e contemporaneamente molti ruoli: alcuni sono nostre decisioni, altri ci sono assegnati dalla Vita. Ovviamente, in ogni momento vi sono diversi ruoli che indossiamo contemporaneamente, e a cui facciamo riferimento.
I ruoli sono necessari all’opera nella Materia del Piano Fisico, all’opera nel mondo. Non è possibile vivere nel mondo senza creare e poi indossare almeno un ruolo, perchè chiunque vedete, chiunque percepite, sta indossando un ruolo, un vestito, proprio di fronte a voi. Persino essere un perdigiorno, un fannullone, è un ruolo – dei più assurdi che noi si possa creare. Creare ed indossare un ruolo è un atto creativo tra i più potenti che un essere umano possa mai realizzare; ma in generale, gli esseri umani naturali creano ruoli senza avere la benchè minima Consapevolezza di stare compiendo un profondo e potentissimo atto creativo.
Quando un essere umano indossa un ruolo, inizia ad operare dei FARE coerenti, sistematici e costanti nel Tempo per ESSERE quel ruolo. Il collegamento RUOLO ⬌ FARE ⬌ ESSERE crea una Identità. In altre parole, Identità è agganciare – attraverso il FARE – il pronome «io» ad un ruolo. Una Identità è come una sorta di investimento che l’essere umano opera su sè stesso: tuttavia, qui vi è il rischio di seri inconvenienti, perchè se una persona crea per sè stessa Identità disfunzionali, genera il risultato di FARE Azioni che la metteranno nei guai, o la faranno soffrire.
Se un essere umano definisce sè stesso esclusivamente come una sua specifica Identità, significa che è in corso un processo di IDENTIFICAZIONE con quel ruolo/Identità; processo che è potenzialmente foriero di serissimi inconvenienti. Questo accade quando la dimensione spirituale dell’ESSERE è totalmente inconsapevole, totalmente incosciente, e totalmente annegata nel ruolo indossato.
Per esempio: se un uomo, per sua sventura, crea una Identità agganciata al ruolo del buono a nulla, dell’incapace – e se crede di essere soltanto questa Identità, soltanto un buono a nulla e un incapace – sta generando per sè stesso una Identità fortemente disfunzionale, che potrà condizionarlo per tutta la Vita generando in lui una costante infelicità, e una costante sofferenza. E’ per questo che è fondamentale, per un Viaggiatore Spirituale, realizzare e percepire chiaramente quello che il processo di Alchimia del Ritorno all’ESSERE lo indirizza a percepire: ogni mio FARE nel mondo è un ruolo, al quale ho agganciato una Identità; ma al di sopra di esse, vi è ESSERE, che ha sempre il POTERE di governare entrambe queste istanze.
Questo Insegnamento è molto, molto importante. Ora lo riassumeremo con chiarezza in alcuni suoi punti fondamentali, affinchè un Individuo possa iniziare a meditarlo, e ad osservare il suo mondo dalla prospettiva di questa dinamica in atto.
Per esempio: se il nostro amico John Random lavora come elettricista e quando torna a casa passa gran parte del suo Tempo in stato di sofferenza depressiva, vi sono due «io» che John sta nutrendo con la sua Energia Vitale: «io» sono un elettricista; «io» sono un depresso. Se il nostro amico prende carta e penna, oppure il suo computer, e scrive tutte le Identità che gli vengono fuori dai suoi FARE – questo è molto importante, tutte le Identità sottese ai suoi FARE, alle sue Azioni, non alle sue fantasie o alle sue illusioni – può ritrovarsi a scoprire di sè molte cose profonde ed interessanti.
Meditate, e riflettete profondamente sulla natura e sulle implicazioni di questo Insegnamento della Scienza Iniziatica.
Perchè una grande parte della sofferenza che possiamo provare nel quotidiano è generata da nostre Identità che esprimono ruoli disfunzionali.
Perchè tutta la nostra immensa creatività, e tutte le nostre immense possibilità, sono Aspirazioni che possiamo realizzare. Se creiamo Identità funzionali a questo scopo.