La Via della Eccellenza
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A che cosa ritorni, quando il Mare della Vita si agita?
Che cosa c’è nel tuo mondo che ti interessa senza sforzo, che coltivi spontaneamente dal tuo interno senza che nessuno ti imponga di farlo dall’esterno? Che cosa stimola il tuo interesse, provoca in te un sentimento di intima Felicità nella continua scoperta, nella continua esplorazione, come avventurarsi in regioni piene di ricchezze che ti incuriosiscono, che ti arricchiscono, che non ti aspettavi? Che cosa c’è nel tuo mondo in cui la fatica e lo sforzo non ti pesano perchè stai lavorando dove ti senti felice, al tuo posto, proprio lì dove ti senti di voler essere?
Certo, se a queste domande rispondi il divano davanti alla televisione, prendere soldi senza fare niente, le ragazze, la marmellata, spendere soldi nello shopping, guardare le partite di calcio, stiamo andando in una direzione che non è propriamente quella che in questo documento vogliamo mettere alla Luce della nostra Consapevolezza. Perchè guardare le partite di calcio, o spendere soldi compulsivamente nello shopping, non producono in te alcuna pressione interiore al perfezionamento di te stesso; non ti migliorano; non ti fanno diventare più forte, più saggio, più potente, più aperto ad Amore Superiore. E quando il Mare della Vita si agita, non potrai presentare in conto crediti le cinquemila partite di calcio che hai guardato, o le migliaia di Euro che hai speso comprando cose che non usi mai; alla Vita tutto questo non interessa, e al dunque lo spazza via come foglie morte.
La Vita risponde ad Eccellenza. La Vita premia Eccellenza. La Vita sostiene Eccellenza. Ed in questo documento, esploreremo alcuni aspetti del perchè di questa Verità.
Eccellenza è scoprire le proprie personali intime predilezioni
e condurle costantemente
ad un livello di espressione sempre più potente,
bello, armonioso, funzionale ed efficace
alla propria Percezione.
Il senso dell’Eccellenza è intimamente collegato al Grande Sogno Personale che ognuno di noi possiede in seme nel proprio Essere. Qualsiasi sia la specifica Missione che siamo venuti a manifestare qui su questa Terra meravigliosa, è in Eccellenza che il Sè Infinito in noi vuole manifestarla; è nel nome della Eccellenza che il Sè Infinito chiama a raccolta tutte le risorse presenti nella nostra interiorità, pronte ad essere risvegliate.
Eccellenza non è perfezione. Cercare la perfezione è come cercare l’aria; è sempre qui, e non te ne accorgi nemmeno. Eccellenza è un movimento, è un costante divenire, è una continua esperienza. In questo senso, i musicisti sono molto avvantaggiati nella comprensione di questo processo; un musicista sa benissimo che lo strumento che suona può essere esplorato senza fine, conosciuto senza fine in infinite sfumature. Un musicista non smette mai di migliorare la sua capacità musicale, perchè sa che il miglioramento della sua capacità musicale è senza fine; e quindi esplora possibilità, modi alternativi di suonare, ritmi differenti, linguaggi differenti. Tutto questo nella forgia del REALE, ovvero nella Vita concreta, fisica; perchè a un certo momento un musicista deve condividere i frutti delle sue esplorazioni, del suo viaggio di scoperta, dei tesori che ha trovato nel percorso. Un musicista deve dare e ricevere; la sua dedizione alla Eccellenza deve essere compensata dalla ricezione di Energia, in forma di abbondanza finanziaria, abbondanza di relazioni, abbondanza di possibilità e opportunità, abbondanza di SpazioTempo in cui continuare ad esplorare la sua Eccellenza.
I musicisti, certo. Ma che dire degli insegnanti di Yoga? Degli insegnanti di Qi Gong? Dei programmatori di software? Dei personal trainer? Dei cuochi? Degli scrittori? Dei medici? Degli infermieri? Degli agenti di polizia? Qualsiasi direzione può essere condotta ad Eccellenza, ed in Realtà non condurre ad Eccellenza qualcosa che è intimamente collegato alle risonanze del nostro Cuore è qualcosa di quasi impossibile. Anima Solare soffre se non si esprime in direzione di Eccellenza, perchè Eccellenza è continua espansione, è possibilità, è dare sempre più strumenti e sempre più risorse al Sè Infinito di esprimere tutta la sua capacità divina.
Ogni essere umano dovrebbe porre a sè stesso come sacro dovere il compito di scoprire quale è il Campo di Sfida della sua Vita in cui intende dispiegare Eccellenza. Questo Campo di Sfida diventerà quello che gli orientali chiamano il DOJO, il Luogo della Via. Nel suo DOJO personale, l’Individuo addestra Eccellenza, e quindi si perfeziona, si migliora, aumenta il livello e la qualità del suo Essere; apre la porta alle Potenze Solari presenti in lui, che vogliono esattamente questo, che vogliono che questo sia il suo Destino. Un Individuo che percorre la Via della Eccellenza nel suo proprio DOJO è un Individuo forte, che sa quello che fa e perchè lo fa; è un Individuo umile, perchè sa che la Via della Eccellenza è infinita, e che lui è soltanto strumento del Divino; un Individuo felice, perchè sta trasformando Energia in un Lavoro che ama, in una strada con la quale il suo Cuore è UNO, a beneficio, utilità e Servizio della Vita tutta.
La Via della Eccellenza è la Via dei Viaggiatori Spirituali. Non ha alcuna importanza dove questa Eccellenza venga dispiegata, ovvero non ha importanza il DOJO specifico in cui verrà manifestata. Ciò che è importante, è che un essere umano abbia la sua personale Eccellenza a cui dedicare il meglio di sè stesso; perchè Eccellenza che coltiverà nel suo DOJO sarà la sua fonte di Gioia di Essere, di Gioia di Vivere; Eccellenza sarà la Sorgente della sua Abbondanza di Vita, della sua Prosperità di Energia e relazioni; Eccellenza sarà l’ancora della sua salvezza quando il Mare della Vita si agiterà un poco. E’ nel DOJO, è sempre nel DOJO che il Viaggiatore ritorna; è nel DOJO, è sempre nel DOJO, che il Viaggiatore diventa migliore a sè stesso, si perfeziona, diventa più forte, più saldo, più saggio, più capace. E’ nel DOJO, nella Forgià della Realtà, che il Viaggiatore percorre la Via della Eccellenza, ed impara ad ESSERE, impara ad Amare, impara a vivere.
Se stai trascorrendo la tua Vita e senti che non stai percorrendo la Via della Eccellenza, che non stai dando il tuo meglio, significa che non hai scelto per te un DOJO in cui perfezionarti, crescere, e diventare un essere splendidamente superiore a te stesso. Non hai scelto il tuo Campo di Sfida, e non ha alcuna importanza chi sei ~ uomo, donna ~ o dove ti trovi. Se non scegli il tuo DOJO, non puoi coltivare Eccellenza. Se non puoi coltivare Eccellenza, allora ti lascerai andare a gratificazioni di piacere momentaneo, vivrai la Vita svicolando, con atti di furbizia, alla giornata della tua mediocrità, con manipolazioni di predazione; non è questo il Destino che Dio Benedetto vuole per te. Non sei stato creato per guardare cinquemila partite di calcio, o per comperare diecimila borsette che non indosserai mai.
Incomincia a chiederti: dove mi sento naturalmente portato ad esplorare, a conoscere, a migliorare, a crescere? Dove mi sento condotto in questa direzione spontaneamente dal mio interno, non perchè qualcuno dall’esterno vuole che io sia così o faccia questo? Dove il mio lavorare e la mia personale felicità si accordano in modo spontaneo e naturale? Dove voglio lasciare un mio segno, un mio contributo, una mia firma nel grande spettacolo del mondo?
Trova risposte concrete a queste domande. Le tue risposte concrete costruiranno progressivamente il tuo DOJO. Entra nel DOJO, e comincia a lavorare, ogni giorno; questa è la Via della Eccellenza. Una Via in cui non ci sono mete finali, ma soltanto l’intima Felicità di sentirsi al proprio posto; l’intima Felicità di progredire, migliorarsi senza fine; l’intima Felicità di camminare in una strada in cui il mio Cuore è UNO con lei.
A beneficio, utilità e Servizio della Vita tutta.
Un passo, e dopo un altro, e dopo un altro ancora.
Avanzare, giorno dopo giorno.
Oggi, diventare più abile di ieri.
Domani, più abile di oggi.
Il perfezionamento non finisce mai.
Yamamoto Tsunemoto