Natale: simbologia spirituale di Giuseppe e Maria
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Mentre la pressione terrestre quotidiana tenta in ogni modo di sottrarre SpazioTempo alla Consapevolezza ~ ed è compito nostro che questo non accada, ma che anzi la Consapevolezza prenda predominanza sulla nostra Vita ~ si avvicina una nuova ricorrenza della profondissima festività spirituale del Natale.
Nel documento Simbologia Spirituale del Natale già pubblicato in questo web journal, abbiamo cominciato a condividere alcuni aspetti simbologici fondamentali dell’importanza e della profondità spirituale della ricorrenza del Natale. Il Natale ~ la Nascita del Cristo ~ ha un significato simbolico spirituale immenso, perchè non riguarda soltanto un singolo bambino nato nel Medio Oriente qualche millennio fa; il Natale è la ricorrenza della nascita e della progressiva animazione dell’Atomo Spirituale Solare nelle profondità di ogni essere umano.
Tra i poderosi simbolismi della festività del Natale vi è naturalmente anche quello dei genitori che accudiscono il Bambino nella mangiatoia. La Tradizione dà loro i nomi di Giuseppe e Maria, ed è utilizzando i nomi della Tradizione che entreremo nella esplorazione del loro bellissimo significato simbolico.
Giuseppe è un genitore anziano, molto più anziano di Maria. Un genitore che ha dovuto accettare il fatto ~ simbolico e spirituale insieme ~ che Maria è stata fecondata dallo Spirito, quindi non da lui, che ne dovrebbe detenere il diritto in quanto marito.
Nella prospettiva simbolica spirituale del Natale, Giuseppe è la mente dell’essere umano. La mente cosciente, la mente che crede di stabilire, di decidere, di orientare. La mente che innesta come Principio Maschile YANG il seme della creazione di qualcosa, degli obiettivi da raggiungere, dei traguardi da conquistare. La mente che crede che la Spiritualità possa essere soltanto «capita intellettualmente», e poi messa via, archiviata in un suo cassetto mentre si continua a vivere nello stesso modo di sempre. La mente che crede che la Spiritualità sia un «obiettivo», come gli obiettivi a cinque anni che ci diamo nella nostra attività lavorativa.
Maria è il Cuore dell’essere umano. Il Cuore che si apre allo Spirito Divino. Il Cuore che sente lo Spirito, ne sente la Vita, gli influssi, le correnti. Il Cuore che vive lo Spirito e che vuole fondersi in Lui. Una donna può comprendere più facilmente che cosa significa «aprirsi allo Spirito Divino per fondersi in Lui», perchè in generale una donna possiede naturale in sè stessa la tendenza a manifestare il Principio YIN. Un uomo, invece, può comprendere più facilmente che cosa significa «penetrare con la mente nella comprensione dello Spirito», perchè in generale un uomo manifesta in modo più naturale il Principio YANG.
E’ molto importante per te, per me, per tutti coloro che stanno leggendo o ascoltando questo documento, comprendere che Giuseppe e Maria non sono due sperduti e antichi genitori in una grotta buia della Palestina di millenni orsono. Giuseppe è la tua mente e Maria è il tuo Cuore. Giuseppe è la mia mente e Maria è il mio Cuore. Entrando profondamente in questa simbologia spirituale, il Natale cessa di essere qualcosa che è totalmente esterno a noi stessi e alla nostra Vita; una ricorrenza sperduta nel passato di un luogo lontano. Il Natale inizia a diventare un movimento cosmico che riguarda te, me, tutti gli esseri umani, perchè tutti gli esseri umani hanno una Mente, hanno un Cuore, e hanno lo Spirito.
Che cosa significa che Giuseppe non ha fecondato direttamente Maria? Fatta questa premessa, adesso possiamo cominciare a meglio comprendere la simbologia immensa, cosmica, sottesa a questo Insegnamento. L’Atomo Spirituale Solare non nasce e non origina da una attività «mentale» di un essere umano. Questo significato spirituale cosmico dell’Insegnamento è importantissimo da esplorare, perchè in generale gli esseri umani credono tutti più o meno implicitamente che la mente sia origine della loro esperienza della Spiritualità. In altre parole, credono che l’Atomo Spirituale Solare dentro di loro sia creato dalla loro mente, dalla loro comprensione delle cose, dalla loro manipolazione dei fatti mentali che conoscono, dall’assunzione di nuove conoscenze mentali che prima non avevano. Le persone pensano in generale così: prima non sapevo una cosa e quindi il seme del Cristo non c’era; adesso la so, quindi il seme del Cristo è presente. E invece, l’Insegnamento viene a dirci che non è così. Il Cristo è figlio generato da Maria, ovvero dal Cuore, fecondata dall’intervento di qualcosa di altro rispetto alla mente; qualcosa che supera, qualcosa che è più grande della mente e dell’intelletto dell’essere umano.
Ogni essere umano possiede un Atomo Spirituale Solare in sè stesso di cui sta costruendo Veicoli di Manifestazione. L’Atomo Spirituale Solare è il seme del Cristo presente dentro ognuno di noi, ed inizia a prendere Vita e a manifestarsi nella Coscienza di un essere umano quando lo Spirito è riuscito a entrare profondamente nel suo Cuore, in Maria ~ non nella sua mente, in Giuseppe, perchè due YANG non possono generare un figlio, come ben si conosce sul piano fisico.
Quando il seme del Cristo ~ il seme del SÉ ~ inizia a manifestarsi nella Coscienza di un essere umano, l’essere umano inizia a cambiare, come farfalla da crisalide. Si trasforma progressivamente. Lo Stato del suo Essere cresce. La sua Coscienza si espande. Il suo Cuore si apre. Che cosa deve fare la mente, in questo scenario? Mettersi al Servizio del Cristo ~ del SÉ ~ che sta costruendo i Suoi Veicoli di Manifestazione nell’essere umano, esattamente come Giuseppe si comporta con sua moglie Maria rispetto allo Spirito. La mente dice «oh, attenzione: qui è intervenuto qualcosa che supera le mie capacità di comprendere e di creare, e questo qualcosa è lo Spirito». Quindi, la Mente accetta di servire attivamente e volontariamente lo Spirito conducendo il Cuore con sè e nutrendo il Cristo in formazione ~ possiamo dire così; esattamente come Giuseppe ha fatto con Maria nella Tradizione.
Quando Maria ha detto a Giuseppe di aspettare il Figlio dello Spirito, di cui lui non poteva certo essere il padre diretto, il nostro Giuseppe, invece di sbraitare e polemizzare e ripudiare sua moglie, è stato molto molto più saggio: ha tenuto Maria con sè, e ha continuato ad amarla profondamente; ben sapendo, ben conoscendo, che il Cristo ~ il SÉ ~ non era e non poteva essere suo figlio diretto, perchè la mente non potrà mai creare il SÈ. Il Cristo non è un obiettivo mentale. Il Cristo non è un nuovo tratto del tuo atteggiamento mentale che adotti da oggi in poi. Il Cristo non è la tua prossima conoscenza intellettuale. Il Cristo ~ il SÉ ~ è il Principio e la Gloria di ogni essere umano e di una intera razza.
E allora, da adesso in poi, quando il Natale viene e in un Presepe vedrai Giuseppe e Maria, ti consiglio di meditare profondamente in te stesso la simbologia immensa della loro presenza lì, insieme al Figlio. Giuseppe è la tua Mente, è la mia Mente. Maria è il tuo Cuore, il mio Cuore. Uniti insieme, per nutrire il SÉ e costruire per Lui e con Lui i Veicoli della sua Manifestazione.
Il SÉ. Il Cristo. Scintilla di Luce del Dio Vivente in ogni essere umano.