Come si pratica il Non-Giudizio
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Il Non-Giudizio è una Pratica Spirituale fondata sul Governo della propria Parola.
Gli esseri umani naturali credono di essere pienamente padroni degli strumenti che l’Infinito Benedetto ha donato loro. Tra questi strumenti vi è la Parola. La Consapevolezza che si apre nel Cammino Spirituale mostra ad un Viaggiatore che quando la reattività emotiva si impadronisce di lui, e lo governa, egli ~ uomo o donna che sia ~ parla in modo incontrollato, dice cose non vere, dice cose di cui si pente per giorni, mesi, anni a seguire. Parlare in modo incontrollato, dire cose non vere, dire ciò che non si vorrebbe, significa non avere il Governo della propria Parola: in quale altro modo si potrebbe definire, altrimenti, questo comportamento?
Per acquisire il Governo della Parola, la Pratica Spirituale del Non-Giudizio è uno strumento sublime di Lavoro Spirituale su di sè. Acquisire il Governo della Parola significa aprire allo Spirito una Via di Creazione nel mondo fisico. In qualsiasi Tradizione Spirituale della Scienza Iniziatica, gli Apprendisti vengono guidati al Non-Giudizio per acquisire il Governo della propria Parola, e quindi purificare i Veicoli Inferiori. Da distruttori seriali di immondizia, a Creatori del Nuovo Mondo e della Nuova Umanità.
Come si pratica nel concreto il Non-Giudizio? Come si addestra il Non-Giudizio nella Vita quotidiana? Ecco una serie di indicazioni che ci aiutano nel Lavoro su noi stessi verso questa meta sublime.
Giudicare ~ nella prospettiva della Scienza dello Spirito ~ significa esprimere una valutazione di misura verso l’oggetto del giudizio in una forma intessuta di emozione reattiva.
Quindi, il primo passo concreto da compiere è togliere dalle parole che stiamo pronunciando l’influenza delle emozioni reattive che stiamo provando. Queste emozioni ci condurrebbero facilmente e rapidamente al giudizio, e quindi alla perdita del Governo della Parola e alla rimozione della Natura Solare dalla Coscienza.
Come togliere l’influenza delle emozioni reattive dalle nostre parole? Esiste un metodo molto efficace per purificare la Parola dalle emozioni reattive. Ed è il seguente:
Per eliminare dalla Parola l’influenza delle emozioni reattive, la Parola pronunciata deve attenersi nel modo più vicino possibile ai fatti concreti e reali misurabili da chiunque, relativi al destinatario oggetto delle proprie valutazioni.
Ecco a seguire un esempio concreto, che ci descrive la pratica del Non-Giudizio all’opera alla Luce di questa indicazione.
Ti trovi in un locale insieme ai tuoi amici. Uno di loro, che chiamiamo John, prende la parola e comincia a giudicare la tua amica Lucy, assente ~ perchè lo sport terrestre del giudizio si pratica con grande prevalenza in assenza fisica del destinatario del giudizio. Nel particolare, la tua amica Lucy ha organizzato la sua prima mostra di pittura, e John è lì che esprime senza controllo giudizi di sfiducia, disprezzo e maldicenza sui quadri di Lucy e sul suo Talento.
Se sei un Viaggiatore Spirituale, allora in te si desta il RICORDO che questo è il momento perfetto per la Pratica Spirituale del Non-Giudizio. Come ti comporti, quindi? Se decidi di prendere la Parola nella questione, allora agirai con Volontà e Consapevolezza in modo tale da togliere qualsiasi tua emozione reattiva dalle Parole che pronunci. Per farlo, parlerai attenendoti in modo stretto ai fatti concreti e reali della situazione, che chiunque possa misurare; e allora, potresti per esempio esprimere frasi di questo genere:
«indipendentemente dai gusti personali, è bello che Lucy esprima sè stessa attraverso i suoi quadri»
«Lucy ha trovato questo locale in centro città ben posizionato, è un ottimo luogo per una mostra»
«ci vuole Coraggio e Fiducia per esporre i propri quadri in una prima mostra di pittura. Certamente Lucy ha bisogno del sostegno e del supporto di tutti noi amici»
In queste frasi non vi è traccia di gelosia, invidia, odio, rabbia, superbia, risentimento, discredito, disprezzo, maldicenza, sfiducia: ovvero non vi è traccia di alcuna emozione reattiva. Queste Parole sono purificate dalla nostra Volontà e dalla nostra Consapevolezza, e per questo motivo sono diventate Non-Giudizio in Azione. Abbiamo preso il Governo della Parola, e invece di seguire la deriva inerziale di John nella produzione di Energia a bassa Vibrazione innescata dalla sua Natura Terrestre, abbiamo veicolato la Natura Solare nella situazione attraverso il nostro concreto parlare in Non-Giudizio. Prendiamo una posizione superiore, più vicina al Sole della nostra Anima. Ci separiamo dal veleno più o meno camuffato della Parola non Impeccabile.
Quando un Viaggiatore Spirituale inizia a praticare il Non-Giudizio in queste coordinate, si troverà ad osservare delle conseguenze che potrebbero non essere quelle che si aspetta. I suoi amici del momento potrebbero cominciare a non trovare più piacevole la sua compagnia. I suoi amici del momento potrebbero iniziare ad attaccarlo, a dire cose del tipo «ma tu non sei più come prima, che ti è successo?» oppure «tu non sei più dalla mia parte, e che adesso parteggi per Lucy?» e cose del genere. Stai uscendo dal branco, perchè stai smettendo di giudicare.
In Realtà, è bene che un Viaggiatore Spirituale comprenda il prima possibile che molti dei suoi amici non hanno la stessa Fiamma Spirituale che arde nel suo Cuore; e quindi tenteranno di riportarlo indietro, verso la Terra, nel regno del gossip incontrollato, delle cattiverie gratuite nascoste, dell’immondizia di fazione e disprezzo gettata sugli altri senza alcun ritegno, semplicemente perchè assenti, o più deboli, o impossibilitati a difendersi. Non farti risucchiare in queste pozzanghere, in questo miserabile pantano. Sei un Viaggiatore Spirituale, non puoi stare in questi luoghi interiori. Il tuo Spirito è eterno, infinito ed immortale. Questi territori non sono luoghi dove puoi abitare.
E infine, un ultimo consiglio di pratica del Non-Giudizio nel concreto quotidiano, che riassumiamo così:
Una efficace e concreta pratica del Non-Giudizio è parlare a proposito di qualsiasi essere umano come se esso fosse fisicamente presente alle parole che stai pronunciando su di lui, e le stesse ascoltando qui ed ora, vicino a te in presenza fisica, con Attenzione e Consapevolezza.
Parla sempre come se il destinatario delle tue parole ti stesse ascoltando, ti stesse vedendo, fosse in presenza fisica di fronte a te, attento e consapevole delle tue Parole. Questa del resto è la pura Verità, perchè è sempre così, anche se non lo percepisci. Tu sei ascoltato, sei visto, sei sempre nella Presenza di un grande Testimone onnipresente che si chiama CONSAPEVOLEZZA, che abita te, ed abita parimenti il destinatario delle tue parole. Quindi ti consiglio di parlare avendo sempre chiara alla tua Coscienza questa Verità Spirituale.
Florence Scovell Shinn, maestra del Nuovo Pensiero americano, ha descritto in modo molto bello questo Insegnamento del Non-Giudizio, in questo modo:
Il gioco della Vita è il gioco del boomerang. Pensieri, parole, azioni, prima o poi tornano indietro verso di te. Con una precisione implacabile.
Sii saggio. Sii saggia. Inizia a giocare alla Vita con le regole giuste. Fai in modo che il boomerang della Vita torni da te pieno di Luce e di Benedizioni; con doni di Prosperità, di Bellezza, di Amicizia, di Amore. Apprendi e pratica la Nobile e sublime Arte del Non-Giudizio.
Mostra al mondo, semplicemente con le Parole che pronunci, la Nobiltà e la Grandezza della tua Anima.