Separare la Verità dal giudizio
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Ipotizziamo che John Random, un tuo amico, sia solito frequentare locali in cui la specialità è la porchetta ~ fisica o astrale non fa differenza.
Attraverso varie vicende, entri in conoscenza di questo fatto. Esso raggiunge la tua Coscienza. Non appena la tua mente viene in conoscenza di questo fatto, cominciano ad accadere delle conseguenze in cascata. Ed è molto interessante esplorarle insieme: perchè da esse possiamo iniziare a comprendere come separare interiormente la Verità dal giudizio. Possiamo comprendere come applicare un aspetto di una facoltà meravigliosa del Samurai dello Spirito che si chiama CHIARA COMPRENSIONE.
La Verità ti raggiunge attraverso una EMANAZIONE. Questa EMANAZIONE è manifesta in forma di INFORMAZIONE che ti raggiunge: l’informazione che John Random frequenta locali con specialità porchetta. Questa INFORMAZIONE è in sè stessa neutra. Fintanto che la frequentazione del tuo amico John non lede la Sacra Libertà della tua Anima ~ e non la danneggia ~ questa INFORMAZIONE ha un carattere intrinseco di neutralità emozionale.
Quando una INFORMAZIONE ha ancora un carattere intrinseco di tua neutralità emozionale, è il momento in cui essa è più vicina alla Verità. Quando sei nella Verità non ci sono reattività emozionali collegate. Se stai elaborando qualcosa con reattività emozionale, sei già uscito dalla Verità e sei già entrato nei territori del giudizio; perchè, come sai, il giudizio è la misura di una INFORMAZIONE intessuta di emozione reattiva.
La Verità è: il mio amico John Random frequenta locali con specialità porchetta. Questa è INFORMAZIONE, ed è Verità in sè stessa. Libera da emozioni reattive, senza fronzoli, senza ricami. Ma la nostra mente non si ferma mai qui. La mente non addestrata entra in conseguenze di cascata che ora vedremo insieme; la mente di un Samurai dello Spirito è invece addestrata a rimanere ancorata alla Verità quanto più possibile, perchè dalla Verità emerga CHIARA COMPRENSIONE.
La mente brada degli esseri umani naturali prende la Verità della INFORMAZIONE, ed esegue in cascata automatica non controllata questi passaggi a seguire:
🔴 INFORMAZIONE viene valutata dalla Personalità sulla base della Matrice con cui è stata programmata;
🔴 la valutazione fa scaturire una misura io·centrica della INFORMAZIONE: mi piace/non mi piace ~ è giusto per me/non è giusto per me;
🔴 la misura io·centrica innesca una delle due reazioni emotive fondamentali dell’essere umano: ATTACCAMENTO o AVVERSIONE;
🔴 ATTACCAMENTO o AVVERSIONE generano una o più emozioni reattive: per esempio rabbia, avidità, repulsione, vergogna, condanna, critica, disgusto, ecc.
🔴 la misura intessuta di queste emozioni reattive diventa un giudizio personale io·centrico;
🔴 il giudizio genera sofferenza interiore nella persona che giudica;
Se lasciamo la mente fare quello che fa naturalmente, la Verità di una INFORMAZIONE diventa GIUDIZIO, e conseguentemente sofferenza. Ovvero, riconduciamo a noi stessi qualcosa che non ci riguarda, osservando dalla prospettiva distorta della Personalità. Osserva dentro di te, e fa emergere a Consapevolezza che cosa la tua mente fa a partire da una INFORMAZIONE.
Separare la Verità dal giudizio significa risalire alla INFORMAZIONE iniziale originaria deprivata di ogni personale reattività emotiva. Prima ancora di qualsiasi mio giudizio, prima ancora di qualsiasi mia valutazione automatica, quale è INFORMAZIONE? Fare emergere e contemplare la NUDA INFORMAZIONE deprivandola di emozioni reattive è separare la Verità dal giudizio, e bloccare il meccanismo automatico che trasforma una INFORMAZIONE in sofferenza.
Perchè il meccanismo automatico che trasforma una INFORMAZIONE in GIUDIZIO produce sofferenza? Perchè dalla valutazione mentale della Personalità emerge sempre una di due reazioni emotive fondamentali:
🔴 ATTACCAMENTO: voglio questa esperienza, questa INFORMAZIONE, mi piace, la voglio per me il più a lungo possibile;
🔴 AVVERSIONE: rifiuto questa esperienza, questa INFORMAZIONE, non mi piace, la voglio allontanare da me il più lontano possibile;
ATTACCAMENTO e AVVERSIONE generano emozioni reattive, e le emozioni reattive producono sofferenza.
E così, il fatto che John Random frequenti locali di porchetta ~ INFORMAZIONE e VERITA’ ~ finisce per generare sofferenza dentro di te. Lui frequenta locali di porchetta, ma a soffrire sei tu. A quale scopo? Riesci a percepire, anche soltanto un Atomo, che il tuo giudizio verso John Random non serve assolutamente a nulla, nè a lui nè a te, e che il tuo giudicare interiore di condanna non fa altro che produrre sofferenza dentro di te per AVVERSIONE?
Come si interrompe questo processo di creazione automatica di sofferenza umana completamente inutile? E’ necessario addestrare sè stessi a FERMARSI AL LIVELLO DELLA INFORMAZIONE NUDA E INTEGRALE, E NON ENTRARE NEL TERRITORIO DELLA PERSONALE REAZIONE EMOTIVA FONDAMENTALE DI ATTACCAMENTO O AVVERSIONE. Perchè dall’Attaccamento o dalla Avversione si mettono in moto una serie di ulteriori processi automatici e meccanici che porteranno la persona ad affogare nel giudizio, e dal giudizio alla sofferenza interiore che da esso deriva.
Per addestrare sè stessi a questa manovra interiore, è necessario che il RE·DEL·REGNO·INTERIORE sia forte abbastanza, ed è necessaria l’applicazione di un Lavoro di Governo della propria mente consistente e persistente. Altrimenti, i marosi della mente brada automatica ti trascineranno nel giudizio e nella sofferenza ogni volta che una INFORMAZIONE accede alla tua Coscienza.
Fermati al livello della INFORMAZIONE. Fermati al livello della Verità. Sperimenta, prova, lavora. John Random frequenta locali di porchetta. OK, va bene, è bene per me conoscere questa INFORMAZIONE. E nel mentre: blocca qualsiasi impulso di avversione; nessuna condanna; blocca qualsiasi impulso di attaccamento; nessun giudizio.
La Verità che non attiva il giudizio, apre le porte della CHIARA COMPRENSIONE.