La struttura interiore umana naturale
La forma e l’organizzazione attuale della nostra società occidentale porta tutti noi esseri umani che ne siamo parte a costruire in noi stessi la medesima struttura interiore.
Essa è equivalente nella forma, ma infinitamente diversificata nella sua manifestazione, perchè ogni essere umano è unico e diverso: ognuno di noi focalizzerà su determinati aspetti e risponderà reattivamente alla Vita su una base profondamente personale. Tuttavia, al termine del processo di costruzione della nostra psicologia, la struttura interiore avrà la medesima forma per tutti, salvo rare eccezioni; e questo è da considerarsi un fatto energetico molto utile che gioca a nostro favore, perchè semplifica il nostro studio e la nostra analisi dei modelli pregressi, e facilita la nostra verifica esperienziale.
Questa struttura, qualsiasi essa sia nel nostro aspetto peculiare, è esattamente il punto di partenza del nostro cammino di Crescita Personale più adatto e più funzionale. Come sempre è stato, e sempre continuerà ad essere, la nostra Vita è immagine di ciò che siamo; e dunque, cambiare di posto, ritirarsi in qualche autoinflitta clausura o in qualche improvviso ascetismo non è affatto necessario, nè ci è richiesto in alcun modo per iniziare il nostro Cammino. Perchè esso comincia sempre a partire dalla nostra Vita stessa, nell’esatto modo in cui essa si è maturata e dispiegata sinora; il Cammino comincia sempre da dove siamo e da chi siamo qui e adesso, mai da una immagine di dove vorremmo essere dipinta da una mente incontrollata.
E’ ovvio il valore aggiunto di questa possibilità, e il suo ritornare a nostro favore e vantaggio: senza lasciare nulla e senza abbandonare niente, possiamo lavorare in Intensità, Serenità e Silenzio proprio qui dove siamo, con la nostra Vita, la nostra attività lavorativa, i nostri amici e compagni, la nostra famiglia, il nostro partner, i nostri impegni, le cose che amiamo, e tutto il caleidoscopio della nostra situazione attuale. Certo, lentamente ma in modo inesorabile ed ineludibile dovremo cambiare di posto e di priorità a molte cose durante la strada percorsa. Ma di questo, il calore del Fuoco un giorno non lontano ci sarà testimone e garante, se lo avremo meritato.
Ma quale è, allora, la forma comune della nostra struttura interiore da cui il cammino di Crescita Personale origina e scaturisce? Averne una immagine è molto utile nella nostra personale comprensione, perchè ci permette di mettere le cose in un modo più ordinato, e ci permette anche di discriminarne manifestazioni ed origini con una maggiore lucidità. Ma anche qui, è sempre bene ricordare che nessuno si sta inventando nulla che non sia già conosciuto: saranno le nostre personali verifiche ed osservazioni a chiarirci se e come gli insegnamenti delle tradizioni di Crescita Personale attive ancora su questo pianeta meraviglioso possono esserci utili e funzionali alla nostra personale evoluzione. E dunque, saranno le nostre personali verifiche ed osservazioni a chiarirci se e come questo schema che segue potrà esserci utile nel nostro Cammino.
Questa è la struttura psicologica a cui praticamente ogni essere umano della nostra società occidentale viene condotto automaticamente e meccanicamente dalla Natura, e poi in questo modo lasciato. Il cammino di Crescita Personale comincia sempre da qui, per ognuno di noi, a partire da questa forma interiore comune manifesta in una modalità che ci è strettamente peculiare. E forse, ora cominciamo a capire con maggiore chiarezza perchè è fondamentalmente inutile cambiare condizioni esteriori o ritirarsi in solitudine da qualche parte prima di cominciare il nostro Lavoro Interiore: se la nostra struttura psicologica è questa, essa permarrà in maniera indipendente da qualsiasi condizione esteriore, che peraltro sarà ricreata su base esattamente equivalente alla struttura interiore stessa ovunque potremo mai andare. In altre parole, le condizioni esteriori non hanno mai il potere di cambiare la specifica modalità con cui la nostra struttura psicologica naturale si sta manifestando. Ed è questo il motivo per cui il Cammino comincia e si dispiega solo e soltanto a partire da dove siamo qui e adesso. Come potrebbe mai cominciare diversamente? Se noi siamo in questo modo, ovunque andremmo noi ripartiremmo sempre da questo stesso esatto modo.
Della Personalità Automatica, abbiamo già parlato con buona dose di dettaglio in questo documento. Di tutti gli altri elementi presenti nell’immagine in alto, alcuni possono essere più noti a chi sta seguendo la terminologia ed il Sistema proposto da questo Centro, come per esempio la Mente di Superficie. In ogni caso, per ognuno di questi elementi verranno nel corso del tempo pubblicati su questo web-journal approfondimenti e descrizioni maggiormente esplicative della loro funzione e della loro finalità, in relazione al loro contesto; perchè è fondamentale accordarci su un vocabolario che ci aiuti, nei limiti delle parole, a portare al massimo livello possibile la nostra capacità di condivisione e di comprensione comune. Ma fondamentale è anche arricchirci di una Conoscenza che poi avremo la Responsabilità di verificare per noi stessi ed in noi stessi. Questo è il Cammino: prima viene il Sapere, poi la Comprensione del senso di questo Sapere, poi l’Azione Conforme per verificarne utilità e Verità, poi la fusione di questo Sapere nell’Essere. E da lì in avanti, al Lavoro su un nuovo Sapere, di un livello più alto, che promana da sorgenti di Verità sempre più vicine alla Luce. In questo modo, noi cresciamo. In questo modo, noi ci avviciniamo sempre di più alle Sorgenti del Sè.
La struttura psicologica rappresentata nell’immagine qui in alto si dispiega non casualmente su un triangolo con il vertice in basso. Essa è fondamentalmente una immagine ingrandita di una porzione della nostra Totalità sulla quale ci siamo inchiodati in modo meccanico. Ma salendo ancora più in alto nella nostra osservazione, questa struttura psicologica naturale che di fatto siamo noi in questo momento, questo nostro mondo, questa nostra completa e definitiva classificazione della Realtà alla quale siamo così attaccati, assume una più corretta proporzionalità con ciò che siamo in Verità. Questa:
Ciò che noi stiamo manifestando, il nostro comportamento, le nostre reazioni, non sono che una piccola possibilità nell’Infinito Mare dell’Essere che ci è sempre accessibile. Non sono che un piccolo anfratto dove ci siamo percettivamente rinchiusi per fuggire la sofferenza.
Espandere questo piccolo anfratto di percezione nell’intero spettro della nostra Totalità è esattamente uno degli scopi più elevati e più maestosi del nostro cammino di Crescita Personale.