Il Sogno Personale è sotto la corazza
Gli esseri umani naturali non hanno assolutamente idea di essere giunti su questo pianeta meraviglioso con uno scopo. Non considerano minimamente questa possibilità; ragionano come se fossero sempre esistiti con questi veicoli che indossano, e come se dovessero indossarli per l’eternità.
Vista in questo modo, l’esistenza è un lancio di dadi. Come essere umano, sono apparso improvvisamente, senza scopo e senza un pregresso, e ciò mi autorizza a vivere soltanto per me stesso, cercando di ramazzare un pò qua e un pò là per la durata di una esistenza abbastanza incomprensibile. Mangiare, dormire, riprodurmi, qualche emozione; che altro c’è? Che cosa altro potrei mai cercare?
Questo atteggiamento viene costantemente alimentato nei primi anni della nostra Vita dalle strutture educative, familiari e sociali a cui veniamo esposti. La sua naturale conclusione è la costruzione di una corazza: una sorta di scafandro interiore di granito in cui non solo ci chiudiamo alle Emanazioni che ci giungono dall’esterno, ma anche ai più tenui ed intimi sussurri della nostra Verità che nascono dal nostro interno.
Questa corazza, questo scafandro interiore rigido, goffo e inutile, non garantisce però quel completo isolamento che il mondo naturale preme affinchè si realizzi. Non è possibile. Qualcosa riesce sempre a passare, sia in un senso che nell’altro. Inoltre, un’Anima che ha fuso in Essere risultati importanti in momenti precedenti, non permetterà mai a questa corazza di cristallizzare. Perchè Anima sa bene che se la corazza cristallizza, poi potrebbero occorrere decenni e un Lavoro durissimo prima di ritornare a mettere i Veicoli al servizio del Padrone. Al servizio dello scopo di questo nostro passaggio sulla Terra.
A causa di questa corazza, molte persone non hanno idea di quale sia il loro Grande Sogno Personale. Ma in realtà, la situazione è ancora più difficile. Nessun essere umano naturale sa nulla in merito; e anche tra i Viaggiatori, la sfida di ritornare al proprio Sogno Personale è una delle più supreme realizzazioni che mai si possa raggiungere: perchè essa equivale ad un Risveglio, e dunque equivale ad un Lavoro di tanto, tanto tempo, lungo Linee di Disciplina ben precise.
Perchè un essere umano non sa niente del suo Sogno Personale? Perchè lo ha seppellito sotto una corazza di idee errate, che gli sono state instillate quando non aveva sufficiente senso critico per discriminarle. Una corazza di sofferenza, quando abbiamo tentato di esprimere la nostra Verità e siamo stati negletti, isolati, derisi, dimenticati. Una corazza di comportamenti assurdi di una Personalità Automatica condizionata, che adesso scattano in azione prima ancora che si riesca a vedere che cosa sta succedendo. Una corazza di chiusura al proprio Sentire. Una corazza di mancanza di fiducia in sè stessi, figlia di una menzogna che arriva da altri umani in sofferenza. C’è da stupirsi di non sapere nulla del nostro Sogno?
Affinchè il Diamante si palesi, occorre togliere le impurità che lo velano. Questa è la strada e l’unica direzione possibile. Il Grande Sogno Personale è sotto la corazza che abbiamo edificato incoscientemente da noi stessi, e la corazza deve essere smantellata, perchè fondamentalmente è una inutile induzione creata dagli altri su di noi. Con armonia, avendo cura di sostituire sempre qualcosa con qualcos’altro che sia armonioso al nostro Cammino di Risveglio, ma la corazza di granito si deve sgretolare. Altrimenti, il Sogno non avrà mai il varco sufficiente per mostrare la sua Bellezza e la sua Verità.
Questo è il motivo principale per cui le «tecniche» prese a sè stesse non portano da nessuna parte. Se la Personalità non collabora, se i Veicoli non si prestano ad accompagnare ed assecondare la Voce del Padrone, tutte le «tecniche» di questo mondo verranno silenziosamente sabotate e allontanate, perchè la corazza le deflette e le annulla. Se di «tecniche» si deve parlare, esse devono avere un solo scopo: sgretolare la corazza di granito, ovvero aprire la Personalità alle Emanazioni di Anima. Millimetro dopo millimetro. Passo dopo passo.
Inoltre, proprio per questa ragione, occorre affiancare ad alcune Discipline fondamentali e universali, come la Meditazione, «tecniche» che siano specifiche della situazione di una persona: perchè ogni corazza è diversa, è stata edificata da vissuti differenti, e quindi deve essere sgretolata con strumenti differenti. Una corazza di rabbia è diversa da una corazza di paura: trattarle nello stesso modo significa non generare risultati, e questo collide con il senso della Scienza dello Spirito, perchè essa è appunto una Scienza, ovvero si muove in accordo al principio della validità esperienziale.
Il Grande Sogno Personale non è qualcosa da cercare, o da inventarsi se non c’è. E’ qualcosa da Ricordare, perchè è stato consegnato ad Anima nel momento esatto in cui ha deciso di tornare ad indossare dei Veicoli. In questo senso, il Lavoro è togliere ciò che impedisce questo Ricordo. Questo è uno degli aspetti fondamentali della Linea di Lavoro della riemersione del proprio Grande Sogno Personale: togliere gli ostacoli interiori al palesarsi del Ricordo.
Ecco perchè è stato detto, in Verità, che la Via è togliere, non aggiungere. Ad aggiungere cose che non servono a niente, siamo già stati fin troppo bravi da noi stessi. Il processo è proprio inverso: erompere una statua meravigliosa da un blocco informe di pietra grezza.
Lavorando con la Volontà, attraverso mani di Saggezza, e con una profonda Pazienza, sorella e compagna inseparabile dell’Amore.
La tecnica
non è la pietra
e nemmeno la Mano che scolpisce.
La tecnica è soltanto scalpello
che sgretola il superfluo
e libera
la Verità alla Vita.