Creatori di passato
In questo documento esaminiamo un aspetto della nostra psicologia sul quale è bene soffermarsi con seria Attenzione, da approfondire nella nostra Meditazione. Un aspetto decisivo, nel nostro muoverci nella Vita verso la realizzazione della nostra Verità. Un aspetto che forse non abbiamo mai osservato in questa forma.
Da quali cause origina la nostra Vita presente ? Quali direttive influenzano continuamente le nostre scelte, le nostre decisioni, la nostra valutazione su che cosa è possibile e che cosa non lo è ? Quando stiamo valutando una possibilità, attraverso quale lente la osserviamo ? Attraverso quale prospettiva ?
Esistono differenti serie di risposte a queste domande, ognuna relativa a diverse strutture psico-fisiche di riferimento; oggi metteremo il nostro Focus sulla serie di risposte che otteniamo osservando lo scenario dal punto di vista della nostra Personalità Automatica.
Come ormai ben sappiamo, la Personalità Automatica – leggi questo documento – è quel coacervo di meccanismi reattivi che nella nostra testa chiamano sè stessi, con un certo orgoglio, con il pronome «io». Un essere umano naturale è per la più parte la sua Personalità Automatica che opera nel mondo: un coacervo di meccanismi reattivi, non necessariamente coerenti tra loro, costruiti attraverso l’interazione che egli, uomo o donna che sia, ha avuto dalla nascita in poi con la totalità del suo ambiente.
Due tra gli elementi più importanti nella costruzione della nostra Personalità Automatica sono i nostri genitori. Un essere umano naturale trascorre l’intera sua esistenza cercando di normalizzare il rapporto che ha avuto con entrambi i suoi genitori, dimenticando completamente di essere anche qualcosa di splendidamente superiore a queste vicissitudini. E così, invece di osservare la sua Personalità come un insieme di attori meravigliosamente bravi ad interpretare la loro parte, finisce per addormentarsi nel dramma, come succede a tutti noi quando ci mettiamo a guardare un film al cinema o alla televisione.
Ripeto, perchè questo è un punto importante. La nostra Anima si addormenta nel dramma della Vita autocostruito dalla Personalità Automatica nello stesso identico modo in cui noi ci addormentiamo guardando un film al cinema o in TV; nello stesso identico modo in cui noi ci identifichiamo con uno o più attori del film, tanto da arrivare a piangere o a provare forti emozioni per una finzione. Per una finzione che terminerebbe di colpo se qualcuno premesse il tasto di spegnimento del telecomando.
Il rapporto che abbiamo avuto con i nostri genitori è la causa della generazione degli «io» – ovvero meccanismi reattivi naturali – fra i più potenti della nostra Personalità. Questi «io» hanno un Intento, ed una specifica forza peculiare alla loro esistenza: ed entrano in scena ogni volta che – dall’esterno – irrompe qualcosa che è in Risonanza con la loro vibrazione. Questa è la loro polarità Yang, evidente: il momento in cui operano compiutamente, visibilmente, come emozione che ci trascina verso le nostre – ben note – tossicodipendenze emozionali.
Ma gli «io» della nostra Personalità Automatica hanno anche una polarità Yin, nascosta, occulta: quella polarità che li fa agire comunque al di sotto della soglia della nostra Coscienza. Lavorando al di sotto della soglia della nostra Coscienza, come possiamo scoprire la loro esistenza ed il loro operato ? Se non ne siamo coscienti, se non li percepiamo perchè nella polarità Yin sono invisibili ad una Coscienza non addestrata, come possiamo scoprire la loro esistenza ?
Noi possiamo scoprire l’esistenza di questi «io» in stato occultato, nascosto alla nostra Coscienza superficiale, attraverso i loro effetti nel nostro mondo. Uno dei primi Angolari che la Tradizione insegna agli Apprendisti è lavorare con l’Assioma
LA·VITA·È·IL·MIO·SPECCHIO
All’inizio, noi non abbiamo sviluppato un sufficiente grado di Sottigliezza per percepire direttamente gli «io» della Personalità Automatica che lavorano al di sotto della nostra soglia di Coscienza: allora, dobbiamo scoprire la loro esistenza attraverso gli effetti che producono nella nostra Vita.
E qui torniamo alle domande che abbiamo posto all’inizio di questo documento: da quali cause origina la nostra Vita presente ? Quali direttive influenzano continuamente le nostre scelte, le nostre decisioni, la nostra valutazione su che cosa è possibile e che cosa non lo è ? Quando stiamo valutando una possibilità, attraverso quale lente la osserviamo ? Attraverso quale prospettiva ?
Adesso possiamo dare una risposta più precisa: la nostra Personalità Automatica, attraverso gli «io» più potenti che operano in uno stato occultato alla soglia della nostra Coscienza, sta determinando la nostra Vita così come è adesso. La nostra Personalità Automatica sta determinando le scelte, le direzioni che stiamo continuamente prendendo, anche in questo momento, ammantandole dietro meravigliose giustificazioni razionali di incomparabile inutilità. Un essere umano naturale dorme in questo suo navigare automatico; un Viaggiatore soffre per quell’incapacità così prolungata e così feroce di non riuscire ad avere Energia sufficiente per prendere decisioni differenti, perchè la soglia della sua Coscienza gli ha mostrato come le sue scelte siano di fatto scelte di un automa condizionato.
Arriva un momento in cui un Viaggiatore realizza che la sua Vita è una creazione al tempo passato. Arriva un momento in cui un Viaggiatore si rende conto di stare creando continuamente, inesorabilmente, senza tregua, gli stessi eventi del passato, in una sofferenza che si itera ancora, e ancora, perchè gli «io» occulti in lui non fanno altro che ricreare quella stessa, identica, Realtà; con le loro scuse razionali, con le emozioni che hanno imprigionato, con il fortissimo Intento che hanno imbrigliato.
Un essere umano naturale è un incosciente creatore di passato. E’ impegnato in una creazione la cui matrice risale ad anni, persino decenni prima; e continua, continua, persino per una Vita intera. Basta osservarlo con Attenzione, per scoprire il passato che sta continuamente creando nel suo presente, e quindi nel suo futuro, costantemente, spesso con la caparbietà di un ariete che incorna costante una porta logora.
Un Viaggiatore lavora per rimuovere il velo di incoscienza dall’operato degli «io» occulti della sua Personalità Automatica. Perchè sono questi «io» ad avere le chiavi della sua Libertà, e del permesso di vivere una Vita Straordinaria, che merita di vivere, e che è a un solo pensiero di distanza.
Sono questi «io», i creatori di passato, che si sono sostituiti al Padrone nel comando e controllo della meravigliosa sacralità di ciò che siamo.