L’essere umano come Campo di Energia
Più volte, nei miei libri [di Giulio Achilli] ed anche nei documenti di questo web-journal, l’essere umano viene avvicinato alla definizione di Campo di Consapevolezza ed Energia. Ovvero, un essere umano è in Realtà un Campo coeso di Consapevolezza ed Energia. Ma che cosa intendiamo con queste parole, con questa definizione? Essa è il segnale stradale verso che cosa?
Tutti gli esseri umani incominciano il proprio Viaggio di auto-scoperta dallo stesso punto: si percepiscono un corpo fisico all’interno del quale succede qualcosa. La propria definizione di sè stessi è confinata a questa Percezione, che di fatto non è neanche una Percezione, ma una abitudine di pensiero meccanico. L’identificazione di sè stessi, della totalità di sè, con il proprio corpo fisico è così radicata e così forte da essere in genere l’ultima ad essere messa in discussione. Questo è naturale: perchè il corpo fisico, ovvero Materia, è il mezzo di Percezione diretto e finale del dolore, del piacere, delle sensazioni più basilari e terrestri della Vita.
Ma se la totalità di me stesso, se la parte più importante e fondamentale di me è assoggettabile al mio corpo fisico, ne deriverebbe che tra me e una pietra non c’è alcuna differenza. Anche se in una forma molto più complessa, anche se in organizzazione molto più intelligente, tra gli elementi fisici che costituiscono le pietre e gli elementi fisici che costituiscono il mio corpo fisico non vi è alcuna differenza. Siamo uguali, siamo la stessa cosa: ossigeno, carbonio, idrogeno, azoto, calcio, fosforo, eccetera.
E invece tra me e una pietra vi è una enorme differenza: ed essa è proprio determinata da quello che non si percepisce con i sensi fisici, ovvero dall’attività di altri elementi, di altre strutture, dentro e intorno al mio corpo fisico. La Scienza Iniziatica ci insegna che oltre al corpo fisico vi sono tutta una serie di strutture energetiche altamente attive ed altamente coese correlate ad esso, in azione vibrante e continua in ogni momento, la cui attività complessiva, totale, è assimilabile al concetto di Campo di Energia. Un essere umano è un Campo di Energia, di cui una parte, una parte, si manifesta come corpo fisico.
Tutti coloro che credono che il corpo fisico sia origine della Coscienza, sono anche tutti coloro che credono che i sentimenti abbiano la loro origine nelle sostanze rilasciate dal sistema limbico del cervello, e che i pensieri abbiano la loro origine dell’attività dei neuroni nella neocorteccia cerebrale. Per una diretta conseguenza di questa credenza se fosse vera, quando giungerà quell’enorme e monumentale momento che si chiama Morte, nulla resterà di vivo in un individuo. Se la Coscienza è un prodotto misterioso del corpo fisico, quando il corpo fisico muore la Coscienza muore con lui, perchè, secondo questa credenza, la Coscienza è un prodotto del corpo fisico, un suo derivato misterioso.
La Scienza Iniziatica condivide un’altra visione dell’essere umano; una visione che naturalmente deve prevedere la percezione sperimentale dei suoi assiomi. Essa ci informa che l’essere umano è composto da una serie di Campi di Energia, fatti della stessa Sostanza ma a differenti livelli di Vibrazione, che sono coesi insieme a costituire quel grande ed infinito mistero che è l’essere umano.
L’essere umano che esce progressivamente dalla sua identificazione con una pietra, entra nella gravitazione di un’altra Scienza, di un’altra visione, di altre possibilità: perchè questi Campi di Energia cominciano a diventare strumenti di Percezione e di Interazione con il mondo. Ovviamente, un essere umano che limita l’Universo a ciò che percepisce con i suoi sensi fisici, limita per le sue stesse credenze e convinzioni la gamma di Emanazioni a cui è aperto; e per la Legge di Risonanza, ciò che sto trasmettendo è ciò che sto ricevendo: ovvero, ho ragione io, esiste soltanto il corpo fisico, la Materia, e nulla più; questo io voglio percepire, e questo soltanto percepisco. Non è che le cose non esistono, sono io che non voglio vederle.
I Campi di Energia di cui un essere umano è costituito devono divenire sistemi di cui si è auto-coscienti, di cui si è consapevoli, attraverso cui è possibile agire nel mondo cambiandone lo stato. Questa è la grande sfida di un Viaggiatore. Questo è il senso profondo, vero, di NOSCE·TE·IPSUM. Non si tratta di diventare coscienti soltanto delle doti, delle aberrazioni e delle disfunzioni della Personalità, perchè questo non è neanche lontanamente la totalità di ciò che siamo, la TOTALITÀ·DEL·SÈ. Si tratta di investigare, attraverso la conoscenza delle sistematizzazioni di comodo fornite dalla Scienza Iniziatica, tutte le possibilità percettive e di azione dell’essere umano, al di là ed oltre le tre dimensioni e i cinque sensi della Materia.
Soltanto un essere umano in cui la sua Anima Solare si è risvegliata oltre una certa soglia, sente questo Cammino come la Verità della sua esistenza, lo scopo profondo di essere umani, ed è incitato a percorrerlo. Noi possiamo ottenere tutto e qualsiasi cosa; ma se ciò che vogliamo e che otteniamo è soltanto un aspetto di ANICCA – clicca qui per approfondire il significato di Anicca – , con il tempo cominceremo ad interrogarci su che cosa abbia davvero senso, sul perchè siamo giunti qui, quale sia la nostra funzione superiore oltre a quella di vivere seguendo le sole ed uniche aspirazioni del mondo animale.
L’essere umano è un organismo di Percezione strutturato per concepire e manifestare Aspirazioni. Le sue possibilità percettive ed operative sono immense, perchè è costituito da una serie di Campi di Energia che lo equipaggiano allo scopo. La scelta di confinare questa immensità nel solo corpo fisico è soltanto una scelta, non è la Verità.
Il nostro compito è investigare, esplorare questa immensità, la TOTALITÀ·DEL·SÈ, in armonia con la Materia, con i piedi ben saldi a Terra, e con le nostre Emanazioni protese verso lo Spirito.
Spiritualità, sulla Terra, significa questo:
OPERA·A·TERRA·OCCHI·AL·CIELO